Anche gli ultimi giorni della settimana di Pasqua sono stati segnati dal confronto-scontro a distanza tra il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e gli esponenti del centrodestra al Governo.
Il ministro Gennaro Sangiuliano ha risposto al presidente della Regione, che a sua volta ha manifestato il suo disappunto per l’eccessiva presenza, a suo dire, del Governo in Campania. Sangiuliano gli risponde ancora una volta ricordando, tra le altre cose, che «la Campania è stata incapace di spendere la maggioranza dei fondi di sviluppo e coesione 2014-2020. Le sole risorse dirette del ministero della Cultura destinate ai beni e alle attivita’ culturali in Campania ammontano a un totale di oltre 800 milioni di euro: soldi erogati per cantieri in corso, interventi da realizzare e opere concluse, impiegati con efficacia ed efficienza».
Sulla presenza dei ministri in Campania, il giorno prima ci aveva pensato a rispondere la deputata di Fratelli d’Italia, Imma Vietri: «Il governatore dovrebbe domandarsi perché questa grande attenzione per la Campania non l’hanno avuta gli esponenti del suo partito, il Pd, quando erano al governo dell’Italia. De Luca farebbe bene a concentrarsi su come investire al meglio le risorse che gli sono state inviate proprio dal Governo Meloni, a partire da quelle per la sanità, la grande emergenza della Campania».