Uno spazio di confronto pensato per la comunità. E’ il senso dell’incontro tenutosi ieri sera, presso il caffè sociale Hope, sul tema “Non si vive di solo pane”, il primo di una serie di appuntamenti che chiamano a raccolta giovani e meno giovani. A partecipare al dibattito il dottore Alfonso Leo, neuropsichiatra, l’avvocato Giovanna Perna, la professoressa Giulietta Fabbo e il professore Paolo Cipriano. “Questo ciclo di incontri cerca di rispondere al bisogno di ascolto che vive ciascuno di noi, che si tratti di giovani o meno giovani. Abbiamo bisogno di momenti come questi perché ci siamo smarriti – ha ribadito l’avvocato Perna – Bisogna ritrovare il contatto che è fondamentale in questo momento, riconnettersi e cercare di riscoprire i valori della vita”. E’ stato Leo a ribadire come il titolo scelto per l’iniziativa, che può apparire provocatorio, sia un invito a prendere coscienza dei bisogni reali dell’uomo “se non si vive di solo pane, di che cosa si ha bisogno? Di qui l’idea di un ciclo di incontri per sottolineare che il denaro non basta ma la vita si nutre di bellezza del desiderio, del piacere di leggere un libro, di fare una passeggiata e di saper cogliere i momenti che sono stati smarriti”.
E’ stata quindi la professoressa Giulietta Fabbo a porre l’accento sul valore di iniziative come queste, espressione di “un bisogno di ascolto, soprattutto da parte dei giovani, che rimane spesso inespresso e inascoltato. E c’è contemporaneamente bisogno di contrastare il dilagante avanzare dell’invasione tecnologica che toglie spazio e aria alla capacità di manifestazione delle emozioni e delle sensazioni, non soltanto nella fascia dei giovani, che indubbiamente è quella più fragile, ma anche ad altri livelli nelle diverse categorie professionali. Quello che si vuole fare quindi è mettere in atto degli interventi e delle azioni che siano non occasionali, ma strutturate con un approccio da parte di diversi profili professionali. É in via di definizione una progettualità che, nell’incontro tenutosi al Caffè equo e solidale Hope, è stata lanciata e che andrà a delinearsi in step successivi a partire dal prossimo autunno”. E’ stata quindi Elvira Napoletano a sottolineare come questi incontri vogliano essere una sorta di scambio, di spazio di dialogo con giovani e meno giovani. A condurre il dibattito il giornalista Gianluca Amatucci.
Fiore Carullo