Nuova scossa di magnitudo 4 ancora con epicentro a Montefredane. La terra torna a tremare in Irpinia dopo le scosse di ieri e di questa mattina. Dalla Prefettura massima attenzione, ma in tanti si sono riversati nelle strade. La scossa si è sentita anche a Napoli e nel salernitano. Alla scossa ne sono seguite altre due di lieve entità, di magnitudo 2, alle 21 59 e alle 22.08, a Prata e Montefredane
Intanto il sindaco di Montefredane Ciro Aquino scrive su Fb: “Ringrazio di cuore quanti mi stanno chiamando per sapere se tutto è a posto dopo le scosse di terremoto delle ultime ore.
Telefonate, messaggi ed email sono arrivati da ogni parte, anche dai nostri concittadini residenti all’estero.
Un grazie particolare alla Croce Rossa, ai sindaci irpini e ai tanti amici che hanno voluto esprimere a me e alla mia comunità la loro vicinanza e solidarietà.
Al momento stiamo verificando eventuali danni a persone o cose, ma la situazione sembra sotto controllo”.
La Provincia di Avellino sta disponendo attività di controllo mirate alle aree dove risultano verosimili o riconoscibili effetti cosismici, in coerenza con l’intensità dello scuotimento registrato.
Servizio Viabilità provinciale
Articolato nei quattro ambiti territoriali (Nord, Sud, Ovest, Est), il Servizio sta effettuando:
• ricognizioni speditivi selettive nei tratti infrastrutturali del settore centrale (bacini del Sabato e del Calore), dove è plausibile lo scuotimento del suolo;
• verifica dello stato di ponti, viadotti, muri di sostegno e scarpate.
Servizio Edilizia scolastica
• Verifiche visive prioritarie sugli istituti scolastici del comparto centrale (Atripalda, Avellino, Montefredane, Manocalzati, Grottolella).
• Aggiornamento e revisione delle schede di vulnerabilità sismica in archivio.
• Contatto diretto con i dirigenti scolastici per la raccolta di eventuali segnalazioni e per la pianificazione di sopralluoghi tecnici mirati.
Servizio Difesa Suolo e Demanio Idrico
• Controlli idraulici mirati nei tratti fluviali prossimi all’area epicentrale (fiumi Sabato e Calore Irpino), per verificare possibili microlesioni, cedimenti o distacchi localizzati su opere spondali e briglie.
• Le ispezioni non saranno estese a bacini distanti o privi di significatività idraulica rispetto all’area epicentrale.
• Le risultanze confluiranno nei fascicoli di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Servizio Patrimonio
• Verifica delle strutture e sedi provinciali (uffici, magazzini, autorimesse, depositi) ubicate nei Comuni del settore centrale
In Irpinia è in atto, oramai da oltre 24 ore, uno sciame sismico con scosse che hanno anche superato la magnitudo 3. Ieri, alle 14.40, con epicentro a Grottolella era stato registrato un terremoto di magnitudo 3.6. Poi nella giornata di oggi le scosse hanno avuto come epicentro Montefredane. Sono otto i terremoti solo in questa area, il più alle 10.18 di magnitudo 3.1.
Dal pomeriggio è in corso riunione convocata dal prefetto di Avellino, Rossana Riflesso, per fare il punto della situazione con le forze dell’ordine. Incontro che poi è stato riconvocato in serata a seguito della scossa di magnitudo 4. E durante il vertice in Prefettura è stato deciso che, alla luce della sequenza sismica, lunedì 27 ottobre tutte le scuole della provincia di Avellino resteranno chiuse.
Il Centro di Coordinamento dei Soccorsi (C.C.S.) presieduto dal Prefetto Rossana Riflesso, e’ in costante contatto con il Dipartimento della Protezione civile ed il Ministero dell’Interno.
Sono in corso verifiche da parte dei tecnici e dei Comuni per accertare eventuali danni a persone o cose. Al momento non si segnalano situazioni di particolare criticità.
In via precauzionale, i Centri Operativi Comunali (C.O.C.) sono stati attivati su tutto il territorio provinciale per assicurare un monitoraggio costante e fornire il necessario supporto alla popolazione.
Con riferimento al Comune di Avellino, per chi non intendesse rientrare nella propria abitazione durante la notte, la Prefettura ha attivato un luogo di accoglienza previsto dal Piano di protezione civile presso la Scuola di San Tommaso in piazza don Luigi sturzo e uno presso la scuola Oscar D’agostino, in via Nobile. Entrambi i luoghi sono stati allestiti con la collaborazione della protezione civile regionale.
I Vigili del Fuoco e la Protezione Civile hanno attivato le ricognizioni in diverse zone dell’Irpinia. Al momento non si registrano danni particolari, ma le verifiche sono ancora in corso. Molti abitanti hanno raccontato di aver avvertito “un boato seguito da un movimento oscillatorio delle abitazioni”.
Nel centro del capoluogo irpino, in via Tagliamento, si è creata una lesione sul manto stradale dopo la scossa di terremoto. Sul posto per le verifiche sono arrivati uomini della Protezione Civile dopo la segnalazione di alcuni cittadini.
Paura ed apprensione anche a Mercogliano, sempre in Irpinia, dove cittadini sono scesi in strada e hanno manifestato l’intenzione di passare la notte fuori dalle proprie abitazioni. Il sindaco, Vittorio D’Alessio, ha disposto che la sede locale delle Misericordie sia allestita come centro per ospitare chi non se la sente di rientrare in casa.




