Nuovo clan Partenio, atteso entro fine maggio il verdetto di Appello per il processo di secondo grado davanti ai magistrati della Terza Sezione Penale della Corte di Appello di Napoli. Nell’udienza celebrata ieri l’arringa difensiva per il presunto capoclan Pasquale Galdieri. Il prossimo 13 maggio ci sarà la conclusione delle discussioni delle difese. In aula il sostituto procuratore generale con la requisitoria davanti ai magistrati della Sezione presieduta dal giudice Elena Conte, aveva invocato la conferma delle condanna inflitte in primo grado dal Tribunale Collegiale di Avellino.
Quasi trecento anni di carcere e nessuna assoluzione per i 21 imputati nel processo di primo grado al cosiddetto Nuovo clan Partenio, sodalizio operante ad Avellino e hinterland sgominato il 14 ottobre del 2019 nell’operazione denominata “Partenio 2.0”.La sentenza emessa dopo cinque ore di Camera di consiglio dal collegio presieduto da Giampiero Scarlato, giudici a latere Giulio Argenio e Lorenzo Corona, riforma al ribasso le pene richieste dai pubblici ministeri, Simona Rossi e John Woodcock della Dda di Napoli, che avevano chiesto complessivamente 400 anni di carcere per gli imputati.Il processo, partito il 6 ottobre del 2020 nell’aula bunker del carcere napoletano di Poggioreale, dopo 68 udienze era stato trasferito ad Avellino nell’aula della Corte d’Assise del tribunale irpino.
Un imponente lavoro di ricostruzione della lunga istruttoria quello condotto dai giudici della Seconda Sezione Penale del Tribunale di Avellinoche, partendo dalla imputazione e dalla utilizzabilita’ degli atti avevano rassegnato un quadro in cui emergono due fatti fondamentali. Il Nuovo Clan Partenio esisteva ed aveva esteso la sua egemonia criminale anche ben oltre i confini del vecchio Clan Genovese e il capo indiscusso del sodalizio e’ Pasquale Galdieri, attualmente detenuto in regime di 41 bis nel carcere di Sassari.Il verdetto per il 21 imputati ritenuti affiliati al nuovo Clan Partenio è stato emesso nel luglio del 2023 al termine di una lunga camera di consiglio durata oltre 5 ore.
Il Tribunale di Avellino, in composizione collegiale condannò Pasquale Galdieri a 25 anni di reclusione, Nicola Galdieri a 21 anni di reclusione, Carlo Dello Russo a 24 anni e 9 mesi di reclusione, Ernesto Nigro 17 anni di reclusione Diego Bocciero 20 anni di reclusione, Luigi De Simone 13 anni e 9 mesi di reclusione, Angelo Genito 19 anni e 3 mesi di reclusione, Antonio Matarazzo 14 anni di reclusione, Giuseppe Moscariello 13 anni e 9 mesi di reclusione, Ludovico Nittolo 14 anni di reclusione, Mario Rosania 13 anni e 6 mesi di reclusione, Antonio Taccone 15 anni di reclusione, Carmine Valente 21 anni di reclusione, Giuseppe Giovanni Volpe 9 anni e 9 mesi di reclusione, Renato Freda 14 anni di reclusione, Giuliana Brogna 4 anni e 6 mesi di reclusione, Giuseppina Nigro 14 anni e 6 mesi di reclusione, Martino De Fazio 2 anni e 6 mesi di reclusione, Franco Ambrosone 2 anni e 6 mesi di reclusione, Giuseppe Durante 16 anni di reclusione
e Sabino Mariano 4 anni di reclusione