«Nusco, possibile chiusura del Liceo Classico di Nusco: un errore di programmazione e di gestione politica».
E’ l’analisi dei consiglieri comunali di minoranza di Nusco che in una nota congiunta analizzano la situazione:La possibile chiusura del Liceo Classico di Nusco è il risultato di anni di mancanza di visione da parte di chi ha amministrato e di chi amministra attualmente il nostro Comune. Come opposizione, fin dal nostro insediamento, abbiamo evidenziato le criticità del sistema scolastico locale, criticità che oggi, con un ritardo imperdonabile, vengono sollevate anche da chi, fino a ieri, ha ignorato o minimizzato il problema promettendo soluzioni che come prevedibile non sono arrivate! Le amministrazioni passate, ad alcune delle quali ha partecipato attivamente anche l’attuale Sindaco Iuliano (in alcuni casi addirittura come assessore), e l’amministrazione attuale purtroppo non solo hanno tardato ad affrontare il problema, ma si sono mosse in maniera inefficace, lasciando che la situazione giungesse a questo punto: la concreta possibilità di chiusura del Liceo Classico a Nusco! L’attuale amministrazione non può giustificarsi addossando la colpa solo ad altri e soprattutto a chi, all’esterno del nostro Comune, non ha alcuna responsabilità diretta su questa vicenda. Quando come opposizione abbiamo sollevato la “questione scuola” a Nusco e successivamente proposto pure la costituzione di una commissione consiliare specifica sulla materia con la creazione di un tavolo permanente cercando di coinvolgere tutte le parti interessate per risolvere le criticità, l’amministrazione ha ignorato le nostre proposte, limitandosi a una gestione tardiva, insufficiente ed inefficace».
I consiglieri continuano:«Le risposte che ora arrivano, pur benvenute seppur assolutamente tardive, non possono mascherare la verità: la responsabilità della situazione odierna è principalmente di chi ha amministrato e di chi amministra, che ha scelto di non intervenire tempestivamente nonostante le sollecitazioni che da anni vengono avanzate su tale tematica! Adesso però riteniamo che bisogna guardare avanti e voltare pagina concentrandosi solo sulla creazione di una pianificazione seria e lungimirante per la scuola a Nusco che coinvolga e non escluda le altre realtà scolastiche dei Comuni limitrofi, con cui bisogna dialogare e non creare polemiche o scontri, come in taluni casi ha fatto e sta facendo l’attuale Sindaco, cosa che potrebbe peggiorare il problema portando il nostro Comune ad essere sempre più isolato in un momento storico invece in cui il requisito dell’associazionismo (per la gestione in forma associata di funzioni fondamentali come per esempio la scuola ed i servizi ad essa legati come trasporto, mensa ecc.) è assunto quale pre-requisito essenziale di ogni strategia di sviluppo soprattutto per le nostre aree interne! Però per fare questo, lo ripetiamo da anni, servono competenze specifiche ed una programmazione attenta ed efficace in grado di costruire ponti e collaborazioni concrete tra i vari territori. Solo così sarà possibile garantire un sistema scolastico di qualità, che non obblighi le famiglie e gli studenti a cercare altrove le opportunità che la nostra comunità insieme alle altre comunità dovrebbero essere in grado di offrire. La politica scolastica deve guardare al futuro con serietà, creando servizi comuni che agevolino gli studenti e le loro famiglie. Basta con dichiarazioni vuote – concludono dalla minoranza- ora serve una programmazione che ponga le basi per un sistema scolastico forte, inclusivo e sostenibile che valorizzi anche le potenzialità e le risorse del nostro territorio, oggi escluse. Chiediamo soluzioni concrete ma soprattutto senso di responsabilità, non solo a parole, ma con atti che guardano concretamente al futuro del nostro paese e dei nostri ragazzi, attività questa che finora è mancata».