«Alla luce delle versioni contrastanti dei comunicati forniti sia dal circolo territoriale del Partito Democratico di Nusco che dall’Amministrazione comunale, riteniamo indispensabile un chiarimento pubblico da parte del
consigliere comunale Lucio Molinario sulle reali motivazioni che lo hanno spinto a dimettersi prima da capogruppo e poi da assessore della maggioranza».
Ancora un passaggio, a firma del gruppo “Uniti per Nusco”, della discussione che sta attraversando l’amministrazione comunale di Nusco.
Così continua la nota: «Contestiamo fermamente entrambi i comunicati, sia quello del PD locale che
quello dell’Amministrazione: documenti poco chiari, che non fanno luce sui fatti e alimentano solo confusione. In politica, le scelte devono essere trasparenti e motivate davanti ai cittadini, non affidate a ricostruzioni che paiono ambigue o come silenzi tattici. Infatti, le dimissioni di Molinario, accompagnate da un silenzio che appare quanto meno sospetto, sollevano interrogativi legittimi: si tratta di una rottura reale con la maggioranza o di una manovra per riposizionarsi in vista di nuovi assetti? Conosciamo bene il percorso politico dell’ex assessore Molinario, segnato da anni di presenza in Consiglio comunale, sia in minoranza che in maggioranza. Un’esperienza purtroppo contraddistinta da continui contrasti, rotture e divisioni nei gruppi di cui ha fatto parte. Anche la sua recente esperienza amministrativa come assessore, durata quasi due anni, evidenzia limiti concreti: i risultati in ambito economico-finanziario dell’attuale Amministrazione di cui ha fatto parte sono infatti negativi e preoccupanti e quindi non lo esentano da responsabilità. Chi ricopre cariche pubbliche ha il dovere di spiegare non privatamente ma pubblicamente come stanno veramente i fatti. I cittadini hanno il diritto di capire. La chiarezza non è un’opzione, è un obbligo democratico», concludono gli esponenti di Uniti per Nusco.