Una mozione indirizzata al sindaco e alla giunta comunale perchè siano interrotti i tagli boschivi nelle aree che sovrastano il serbatoio dell’Acquedotto dell’Alto Calore e che rischiano di compromettere la stabilità dello stesso consentendo di mettere in sicurezza il fabbricato. Una richiesta che arriva all’indomani della denuncia da parte dell’Associazione Tartufai di rischio franoso del serbatoio dell’Acquedotto dell’Alto Calore e dello studio del geologo Marcello Rotella che attesta la presenza di terreno con caratteristiche geomorfologiche tali da favorire fenomenologie franose di colata rapida e dunque la necessitò di rispettare determinate modalità da attuare nell’effettuare operazioni di taglio boschivo. Si chiede, inoltre, che ogni strada montana venga ripristinata allo stato originale, di controllare lo stato dei luoghi dove è avvenuto il taglio, di dare mandato agli organi di vigilanza affinchè la ditta appaltatrice non utilizzi mezzi cingolati e venga salvaguardato il sottobosco con la montagna. A firmare la mozione i consiglieri Gianfranco Marino, Roberto Dutto, Mario Gaudiello e Lucio Molinario.