Di Fiore Carullo
Possiamo dare il nulla osta: alle 9.30 di questa mattina, la Commissione di Vigilanza sui pubblici spettacoli ha dato l’ok e quindi entreranno 1950 tifosi per quanto riguarda la Terminio e 640 per la Montevergine. Quindi andiamo sui 2450-2500 spettatori in più. La capienza dello stadio arriva a 11.688 posti compresi i 1.950 della Tribuna Terminio più i 670-680 della Tribuna Montevergine.
Quindi da 9.138 posti si arriva a circa 11.688. Sul fronte sportivo, l’attenzione resta anche sulla formazione biancoverde: salvo sorprese, il tandem d’attacco dovrebbe essere composto da Biasci e Lescano, chiamati a guidare l’offensiva nella prossima sfida di campionato. I ballottaggi sono quelli con Patierno, tuttora ricoverato all’ospedale di Bari e quindi fuori dai giochi, Cagnano che è squalificato, Favilli e D’Andrea che sono infortunati. Bisogna vedere se giocheranno Enrici e Manzi in difesa, che potrebbero affiancare Simic.
Questa è la squadra che dovrebbe disputare l’incontro contro la formazione di Paolo Bianco, allenatore del Monza. Il Monza si presenta ad Avellino in tutto spolvero, con giocatori di notevole livello: Thiam in porta; Izzo, Ravanelli e Lucchesi in difesa; Birindelli, Pessina, Bianchi e Azzi a centrocampo; e poi uno tra Colpani e Ciurria ad affiancare Caprari, alle spalle di Mota. Dalla formazione che ho appena elencato, cari amici sportivi e tifosi, vi rendete perfettamente conto della forza e del valore della formazione brianzola. L’Avellino però giocherà davanti al suo pubblico, con la grande carica che gli daranno i circa 10.000 tifosi che accoreranno allo stadio Partenio-Lombardi. La partita è tutta da giocare pur sapendo che
L’avversario è tosto, difficile, tignoso e combattivo, ma l’Avellino getterà in campo tutte le sue armi: agonismo, volontà e soprattutto il desiderio di ottenere un risultato positivo davanti ai tanti tifosi che accorreranno in massa all’impianto di Contrada Zoccolari.