Si infrange il sogno del pugile irpino Aziz Abbes Mouhiidine, capitano della Nazionale italiana ai Giochi in Francia, argento mondiale 2022 e 2023 nei pesi massimi, che sognava di vincere l’oro a Parigi 2024, più volte accostato a Muhammad Ali “Un paragone che mi rende orgoglioso, perché era anzitutto un grande uomo. Il pugilato è una vera e propria metafora della vita”. Nato a Solofra, Aziz Abbes Mouhiidine ha 23 anni, vive a Montoro, sua madre è di Mercato San Severino, in provincia di Salerno, mentre suo padre è originario del Marocco. Era stato uno dei primi italiani in assoluto a ottenere il pass olimpico per Parigi, centrando la finale ai Giochi europei 2023 (e vincendo poi la medaglia d’oro). Nato e cresciuto presso il Centro Sportivo Olympic Planet, la sua storia è diventata simbolo della lotta a ogni forma di discriminazione.
La conquista della medaglia d’argento ai Mondiali di Belgrado l’aveva reso noto al mondo intero: “Ciò che mi ha aiutato sono le sconfitte, l’argento è stato solo l’inizio di una favola bellissima”. Mouhiidine aveva raccontato come i traguardi conquistati fossero il risultato di tanti sacrifici fatti “da me, dalla mia famiglia e dai mie maestri che mi hanno sempre seguito”
A sconfiggere Mouhiidine il pugile uzbeco Mullojonov per split decision 4-1 con numerosi dubbi sul verdetto finale. Una sconfitta arrivata dopo il terzo round nel primo turno della categoria 92 kg del torneo di boxe maschile. La Federazione Puglistica Italiana ha reso omaggio ad Aziz: “Onore a te, Abbes … per noi hai onorato il tricolore della boxe e avresti meritato la vittoria”. Grande la delusione dei tifosi irpini che speravano nel suo oro.