Omicidio Roberto Bembo, hanno lasciato il carcere Nico Iannuzzi e Luca Sciarrillo accusati dell’omicidio di Roberto Bembo, deceduto il 10 gennaio scorso per le gravissime ferite dauna coltellata inferta alla gola. I due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico presso il proprio domicilio. A presentare l’istanza di scarcerazione il loro avvocato Gaetano Aufiero, accolta dal gip Fabrizio Ciccone del tribunale di Avellino.Nella richiesta avanzata dal penalista è stata evidenziata con forza la mancata deposizione della perizia medico legale dopo 7 mesi dal delitto che ha determinato un forte ritardo nella conclusione delle indagini che sono tuttora in corso.
Sulla revisione delle misure cautelari il sindaco di Mercogliano, Vittorio D’Alessio, ha espresso le sue perplessità. E stamattina la comunità di Mercogliano con l’amarezza nel cuore ha voluto esprimere il suo grido di dolore per la decisione del magistrato, uno degli striscioni appesi nella piazza del Municipio di Mercogliano proclama con forza: “Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere.” Un altro eloquente messaggio è stato collocato all’ingresso del Palazzo di Giustizia del capoluogo, testimoniando il crescente sentimento di protesta e determinazione della popolazione.” Pretendiamo giustizia. vergogna”.