Tornano al gip Paolo Cassano, che aveva dichiarato inammissibile la richiesta di rito abbreviato condizionato avanzata dalla difesa, senza però la camera di consiglio alla presenza delle parti, gli atti relativi a Massimo Passariello (avvocati Vittorio Fucci e Domenico Cioffi), 39 anni , di Cervinara, accusato dell’omicidio, aggravato dalla premeditazione, dalla crudeltà e dai futili motivi, di Giuseppe Tirone, 51 anni di Cervinara. Lo ha deciso la Corte di assise di Avellino, accogliendo l’eccezione della difesa.
Tutto da rifare quindi, il processo torna indietro dopo un’ eccezione discussa dall’ Avvocato Vittorio Fucci e poi dall’ Avvocato Domenico Cioffi, nonostante l’ ostinata opposizione del Pm e dei numerosi difensori delle parti civili (familiari e congiunti del Tirone) tra cui gli avvocati presenti in udienza Nicola De Maria, Pierluigi Pugliese e Stincone.
Passariello è imputato dell’omicidio doloso pluriaggravato dalla premeditazione, dalla crudeltà e dai futili motivi, di Giuseppe Tirone, 51 anni di Cervinara. Passariello, secondo l’ accusa, avrebbe cosparso di liquido infiammabile il Tirone dopo un litigio, bruciandolo vivo. Il Tirone fu trasportato all’ ospedale Cardarelli di Napoli, dove morì dopo 10 giorni di atroci sofferenze.