Oltre 600 sono stati gli interventi di cataratta svolti in un solo anno all’ospedale di Ariano. Un bilancio positivo in particolare per il servizio di Oculistica attivato nel presidio ospedaliero Frangipane-Bellizzi del Tricolle, nell’ambito della più ampia strategia di potenziamento dei servizi ospedalieri portata avanti dal direttore generale dell’Asl di Avellino Mario Ferrante.
“L’organizzazione predisposta e coordinata dal responsabile Gaetano Iovino, assistito da un oculista consulente esterno, un ortottista e dal personale infermieristico dedicato, ha consentito – fanno sapere dall’Asl – a tutti gli utenti di effettuare un pre-accesso con i dovuti esami preliminari e l’intervento chirurgico, in tempi rapidi, grazie al sistema standardizzato, senza lunghe attese nelle liste di prenotazione”.
“Rispetto all’attività chirurgica – spiega il dottore Iovino – soprattutto per la cataratta, l’intervento viene eseguito in regime di day surgery e con anestesia topica; dura dai 3 ai 7 minuti. L’osservazione post-operatoria, suddivisa in due appuntamenti presso gli ambulatori del servizio di Oculistica, si completa in un mese, periodo mediamente previsto per la guarigione”.
Accanto alle attività di chirurgia, nell’ospedale di Ariano Irpino, prosegue anche l’impegno nella prevenzione, diagnosi e cura delle patologie oculari e dei difetti della vista: “Particolare attenzione viene posta al trattamento delle patologie più comuni nell’adulto come maculopatie e glaucoma e nel bambino l’ambliopia”.
“Sono disponibili – spiega Iovino – trattamenti laser specifici per il glaucoma e per la cataratta secondaria e non ultimo per il trattamento della retinopatia diabetica di recente attivazione la terapia innovativa delle iniezioni intravitreali con farmaci cortisonici per i pazienti diabetici affetti da maculopatia. Fondamentale è la prevenzione con un controllo almeno annuale, in quanto la salute degli occhi non deve essere trascurata, potendo influire sulla vita del paziente”.
“Il Servizio di Oculistica svolge un’intensa attività sia a livello chirurgico che ambulatoriale – aggiunge il direttore Ferrante – grazie all’intraprendenza e alla dedizione degli operatori sanitari e all’importante investimento tecnologico, rappresenta un servizio molto apprezzato dalla comunità. I numeri registrati in appena un anno ci confermano che siamo sulla strada giusta, segno che si tratta di un elemento fondamentale che va a potenziare l’offerta ospedaliera sul territorio”.
“Nuovi ambulatori, strumentazione d’avanguardia, attività di prevenzione, insieme al lavoro d’equipe e all’empatia con i pazienti, unite all’impegno del personale sanitario – conclude il direttore generale – si traducono in affidabili e indispensabili servizi rivolti ai cittadini, un aspetto che trova conferma anche dalla fiducia crescente manifestata dai pazienti”.