Prosegue il viaggio dell’Osservatorio sullo Stato della Provincia di Avellino, il percorso di ascolto voluto dal prefetto Rossana Riflesso per raccogliere bisogni e aspettative delle comunità locali. La nuova tappa si è svolta ieri al Teatro comunale di Venticano, alla presenza delle amministrazioni e dei cittadini di Montefusco, Montemiletto, Pietradefusi, Santa Paolina, Torre Le Nocelle e Venticano.
Guidati dal Prefetto e dai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, i lavori si sono aperti con i saluti del sindaco di Venticano, Arturo Caprio, che ha sottolineato l’importanza di occasioni come questa per rafforzare il legame tra istituzioni e territorio. “Riprendiamo – ha dichiarato Riflesso – quel giro che stiamo portando avanti nei diversi comuni insieme alle Forze dell’Ordine, per ascoltare dalla viva voce dei cittadini le problematiche più urgenti. Poi ci riuniremo in Prefettura per individuare soluzioni concrete e portare le questioni emerse ai livelli più alti”.
L’appuntamento ha registrato un’ampia partecipazione: un vero e proprio anfiteatro gremito ha fatto da cornice al confronto, confermando la volontà delle comunità locali di portare la propria voce direttamente alle istituzioni. “L’Osservatorio – ha sottolineato Riflesso – non è un semplice luogo di ascolto, ma uno spazio in cui la partecipazione deve tradursi in azioni concrete e responsabilità condivise. La presenza delle istituzioni sui territori non è solo simbolica, ma vuole farsi strumento di accompagnamento, supporto e programmazione”.
Dai territori sono arrivate segnalazioni puntuali e preoccupazioni condivise. Il sindaco di Montemiletto, intervenuto a nome dell’amministrazione comunale e della comunità, ha ringraziato il Prefetto per l’attenzione dedicata all’ascolto e ha espresso riconoscenza alle Forze dell’Ordine per il lavoro quotidiano svolto in sinergia con i cittadini. Ma accanto ai ringraziamenti, non sono mancati i nodi critici: dalla crisi idrica ai disservizi postali, fino all’assenza del medico su tutti i turni del 118.
La voce delle associazioni ha portato all’attenzione altri temi sensibili. La delegata del Forum delle Donne di Montemiletto ha denunciato il disagio delle nuove generazioni, sempre più esposte a isolamento e fragilità, chiedendo un rafforzamento delle azioni di prevenzione e di educazione alla legalità attraverso scuola, famiglia e associazioni. L’obiettivo, ha sottolineato, è costruire un ruolo più strutturato per realtà sociali capaci di affiancare le Forze dell’Ordine.
Un altro punto centrale è stato sollevato dal delegato del Comune al Consorzio dei Servizi Sociali, che ha evidenziato la necessità di ampliare l’offerta sanitaria sul territorio. Dopo l’attivazione del centro prelievi presso il presidio Asl, la richiesta avanzata al Prefetto è stata quella di farsi portavoce per l’apertura di un ambulatorio di neuropsichiatria e servizi di riabilitazione, visto che Montemiletto occupa una posizione strategica rispetto ai comuni limitrofi.
Il quadro finale è chiaro: infrastrutture, sostegno alle fasce sociali più vulnerabili, spopolamento, servizi sanitari e sicurezza rappresentano obiettivi comuni, che superano i confini dei singoli municipi. La tappa di Venticano conferma quindi lo spirito dell’Osservatorio: non un semplice momento istituzionale, ma un luogo di confronto diretto tra cittadini, amministratori e istituzioni, dove le criticità vengono messe nero su bianco e consegnate a chi ha il compito di affrontarle. La sfida, ora, è trasformare questo ascolto in risposte concrete.