E’stato il Comune di Lauro ad ospitare la nuova tappa dell’Osservatorio sullo stato della provincia. L’evento, che si tenuto presso l’Auditorium S. Filippo Neri di Lauro, ha visto la partecipazione del Prefetto di Avellino, Rossana Riflesso affiancata dai vertici delle Forze dell’Ordine. L’incontro ha visto il coinvolgimento anche dei Comuni di Domicella, Marzano di Nola, Moschiano, Pago del Vallo di Lauro, Quindici e Taurano. Un’occasione importante per creare un canale diretto tra cittadini e istituzioni, favorendo il confronto su temi di grande rilevanza per la vita quotidiana e il benessere della collettività.
L’iniziativa, è tata promossa per punta a rafforzare il legame tra istituzioni e comunità locali, creando uno spazio di confronto aperto, in cui ogni voce possa contribuire alla costruzione di una rete territoriale più sicura e consapevole.
Anche le problematiche ambientali e paesaggistiche sono state al centro del suo intervento. “La manutenzione del territorio non è solo responsabilità delle istituzioni locali, ma di ogni cittadino”, ha dichiarato Albanese, ricordando che il rispetto delle normative urbanistiche e il contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sono azioni che devono essere intraprese da tutti, non solo dalle forze di polizia.
In conclusione, Albanese ha fatto appello alla comunità, chiedendo un maggiore impegno nella denuncia dei reati. “Senza la collaborazione dei cittadini, diventa difficile contrastare questi fenomeni con la determinazione necessaria”.
Anche il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, Leonardo Erre, ha partecipato all’incontro, esprimendo la sua preoccupazione per i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei settori economici locali. Erre ha spiegato che l’ingresso della criminalità nell’economia legale rappresenta una minaccia ben più grave rispetto ai fenomeni di violenza più eclatanti, poiché può compromettere seriamente la prosperità di un intero territorio.
“La criminalità che penetra nell’economia sana è un problema che dobbiamo affrontare con estrema attenzione”, ha detto Erre, ribadendo l’importanza della collaborazione con tutte le forze di polizia e con le istituzioni locali per intercettare tempestivamente questi tentativi di infiltrazione.
Il comandante ha anche parlato della necessità di contrastare il fenomeno dello sfruttamento dell’immigrazione, una questione che, secondo lui, può aggravarsi se non affrontata con determinazione. La Guardia di Finanza, insieme alle altre forze dell’ordine, è impegnata in un dialogo costante con la Procura e la Prefettura per monitorare e prevenire l’infiltrazione criminale.