“Mi hanno costretto a chiudere la sede fisica del circolo Libertà è Partecipazione. Non ho avuto alcun sostegno per portarlo avanti; eppure ha rappresentato per circa 15 anni una porta aperta del Pd, un luogo di confronto sempre utile in un quartiere popolare di Avellino come San Tommaso”.
E’ ancora amareggiato Franco Russo, ex consigliere comunale e provinciale, ma assicura che “l’attività politica del circolo non si ferma, anzi continua con maggiore impegno e vigore di prima”.
Di politica ce n’è bisogno, soprattutto in questo momento. Non c’è una amministrazione comunale, alla guida del Comune c’è il commissario straordinario prefettizio Giuliana Perrotta. Ma in primavera si tornerà alle urne per eleggere il nuovo sindaco e il consiglio comunale. Da dove riparte il confronto per le elezioni?
“Siamo in un momento di stallo in città perché la sindaca è stata defenestrata dai suoi stessi sostenitori; dovrà passare quasi un anno per tornare al voto e, secondo me, così non va bene. Un commissario, pul molto bravo come lo è Perrotta, non può certo sostituire una amministrazione eletta. Perché è necessario non solo ridurre al minimo le spese ma anche e soprattutto elaborare e realizzare una visione politica guardando lontano per programmare il futuro della nostra città. Avellino deve ritrovare il suo orgoglio, la sua storia e deve tornare ad essere il ‘capoluogo’, il faro del territorio provinciale irpino”.
Intanto il Pd sta celebrando in questi giorni il congresso regionale. Va bene Piero De Luca segretario?
“Non c’è partita; il candidato è uno solo, cioè Piero De Luca; è giovane e attento all’ascolto; a me sembra l’uomo giusto al momento giusto per mettere insieme le varie anime del Pd. Abbiamo bisogno di un segretario regionale che metta pace e favorisca una rinnovata intesa nel partito, tra la classe dirigente territoriale ma anche ad esempio tra una pezzo del Pd irpino e istituzioni come la Provincia. Abbiamo celebrato l’assemblea del circolo “Libertà è Partecipazione”, di cui sono il segretario, ed abbiamo votato a stragrande maggioranza per Piero De Luca come segretario regionale. Per la precisione, su 42 iscritti aventi diritto al voto, 40 sono stati espressi a favore di De Luca e 2 schede sono risultate bianche”.
Il passaggio di testimone tra il governatore Vincenzo De Luca e Roberto Fico, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, può funzionare?
“De Luca ha fatto tantissimo per la nostra Regione; adesso occorre continuare a lavorare su questo percorso. In Irpinia dobbiamo difendere con forza il nostro territorio, che quotidianamente vive tanti disagi, dai trasporti ai servizi, alla mancanza di lavoro. Sanità e scuola sono i baluardi da difendere. E’ un momento molto difficile per le aree interne; occorre fare un grande sforzo per evitare che i nostri paesi ma anche Avellino città perdano costantemente abitanti”.
Cosa si aspetta dal congresso provinciale del Pd?
“Il Pd deve riavvicinarsi ai cittadini; occorre un maggiore e costante confronto con le persone; occorre rafforzare la presenza dei circoli sul territorio provinciale per avere una maggiore capacità di ascolto dei bisogni e delle necessità degli irpini”.
Lei è un medico in pensione ma continua il suo impegno nel volontariato, per la prevenzione medica.
“Il camice da medico, anche se sono in pensione come medico di famiglia, difficilmente lo tolgo; è quello che ho imparato a fare, pur commettendo qualche errore come credo tutti i medici nella loro attività. Porto avanti con estremo orgoglio l’attività di volontariato dell’Associazione “le mani sui cuori A.P.S.” di cui mi onoro di esserne il presidente. Siamo ormai una grandissima e bellissima squadra con circa cinquanta medici, tutti molto bravi, che dedicano una parte del già poco tempo libero che hanno al volontariato; ci sono poi circa quaranta volontari che mettono parte del loro tempo e la passione civile a disposizione della nostra ‘giostra’, come la chiamo io, che permettere alle persone di utilizzare le nostre visite specialistiche gratuite per fare prevenzione medica”.
Un bilancio della vostra attività?
“Abbiamo realizzato fino ad oggi oltre diecimila visite specialistiche e oltre ventimila prestazioni complessive (Ecg, ecocolordoppler dei Tsa e dell’aorta addominale, Pap Test, ecografia della tiroide, esame baropodometrico ecc…). Purtroppo, nonostante gli sforzi fatti dalla nostra Asl che è molto attiva da questo punto di vista, la partecipazione dei cittadini alle campagne di prevenzione, qui da noi nel Mezzogiorno, è ancora scarsa; è molto più bassa rispetto alle regioni del Nord. Dobbiamo cercare di fare uno sforzo ancora maggiore per convincere le persone a fare prevenzione medica. In proposito, chiedo a tutti un aiuto: siamo presenti nell’Elenco nazionale del 5 per mille; il codice fiscale dell’Associazione “le mani sui cuori A.P.S.” è: 92102740641. Mi auguro che tutto il mondo del volontariato possa mettersi insieme sotto una regia unica provinciale in modo tale da coordinare meglio gli sforzi delle varie associazioni e, sicuramente, ottenere risultati di partecipazione ancora migliori”.