Il Partito Democratico serra i ranghi e lancia la volata ai prossimi impegni elettorali. L’imminente rinnovo del consiglio provinciale ha portato conferme e novità sotto il tetto dei dem avellinesi. Presentata la compagine di dodici amministratori che ambiranno a entrare nel parlamentino di Palazzo Caracciolo.
Dalle conferme degli uscenti come l’ex sindaco di Cairano Luigi D’Angelis, che avevano la priorità, alle novità rappresentate dal sindaco di Salza Irpina Luigi Cella e il consigliere di Cesinali Claudio Petrozzelli.
Nelle ore successive alla presentazione della lista, che ha certificato il PD come unico partito in corsa il prossimo 17 dicembre – giorno nel quale sarà celebrato il voto – i principali referenti del campo largo avellinese si sono ritrovati per riprendere i discorsi sul candidato sindaco.
Tra le varie componenti c’è stata un’accelerata forse decisiva, convogliata nell’unità d’intenti sul profilo di Benedetto De Maio. Confermato anche l’appoggio di Italia Viva, probabilmente con una lista a sostegno del candidato. Adesso la palla passa all’avvocato che si è preso del tempo per decidere se accettare o meno. Si cercherà di chiudere entro la metà di dicembre.
Se le da un lato ci sono delle conferme e delle notizie positive, dall’altro c’è da registrare lo status di “separato in casa” del presidente della Provincia Rizieri Buonopane. La distanza tra i vertici di via Tagliamento e il primo cittadino di Montella è cosa nota, ma nonostante si fosse optato per una tregua tra le parti, la frattura sembra troppo profonda per poter essere riparata.
Nella riunione organizzativa per definire la compagine da presentare in occasione del rinnovo del consiglio provinciale, era stato chiesto a Buonopane di suggerire qualche profilo da inserire in lista. Non è pervenuto nulla alla segreteria di Nello Pizza, affermando che dietro tale presa di posizione ci sia il rispetto del ruolo che ricopre nell’ente di Piazza Libertà.
E’ di sicuro vero, ma è solo un lato della medaglia. Da tempo il presidente della Provincia guarda al Centro della politica irpina e avellinese. Ne è la prova la presenza del suo sodale e quasi ex-vice Girolamo Giaquinto nella lista “Per l’Irpinia“, e i buoni rapporti con il sindaco di Avellino Gianluca Festa ormai lontano chilometri da via Tagliamento.
Da Palazzo Caracciolo si iniziano a delineare i perimetri politici che traghetteranno la città verso le amministrative.