Riparte il 24 agosto, alle 18, sempre nella cornice di Villa Amendola, la rassegna Avellino letteraria, con la direzione artistica di Annamaria Picillo, alla sua quarta edizione. Nel corso dell’incontro sarà presentata la raccolta “Per manu” di Antonella Prudente. A portare i propri saluti il vescovo Arturo Aiello e il vicesindaco Marianna Mazza, A dialogare con l’autrice la scrittrice Rosa Mannetta. Interverrà Rosalba Del Giudice, dottoranda in medicina. A caratterizzare l’incontro l’esposizione di autoritratti fotografici dell’artista Ludovica De Falco. L’intermezzo musicale sarà a cura di Vincenzo Natale. Sarà presente l’associazione Lions Club Principato Ultra. Coordina Daniela Apuzza
Avellino letteraria sceglie di ripartire dalla sensibilità femminile e dalla poesia “I versi di Antonella Prudente, dedicati alla figlia appena nata – scrive Carmen Moscariello nella prefazione – non sono una ninna nanna, come invece ci aspettavamo. Sono occhi aperti sul dolore della vita. Sono un’esperienza di affannosa ricerca, affinché l’amore, tutto l’amore, possa camminare in fuochi di speranza. Il fascino della nascita qui è anche preghiera, volontà di cercare strade che siano di pace, di abbracci, di legami. Antonella è una grande quercia, è uno di quegli alberi di montagna che il vento difficilmente potrà sradicare, che i vènti avversi potranno produrre solo altra poesia e musica, e carezze e desideri di essere con lei. Questi versi sono poesie scritte circa vent’anni fa, scoperte ora, ritrovate, affinché la figlia sappia tutto il suo amore, tutte le sue ansie, tutto il fervore e la gloria che ha accompagnato questa santa nascita. Questo passaggio di consegne è di madre in figlia, dalle ginocchia e dall’abbraccio dell’anziana madre della poetessa, all’abbraccio di una nuova generazione in cui si ripone e si realizza il desiderio d’infinito, un cammino che è anche di dolcezza, di unione, di forte unione, inscindibile unione madre-figlia.”