Sono fatti sconvolgenti, quelli avvenuti a Palermo e Caivano: per il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il tema della violenza contro le donne rientra certamente nella sfera della sicurezza e della prevenzione, «ma è anche un fatto culturale, questi aspetti devono interessare di più l’educazione dei ragazzi. E’ un compito della scuola».
Il capo del Viminale ha commentato così i recenti fatti che stanno segnando la cronaca nazionale, nel corso dell’iniziativa svolta a Pietrastornina, la due giorni di raccolta di sangue organizzata da DonatoriNati della Polizia di Stato, dal Circolo socio culturale PetraStrumilia e dall’Associazione Pretalando, con il patrocinio del Comune.
Il centro storico è stato animato dalle note musicali suonate dalla Fanfara della Polizia di Stato per diffondere la cultura della legalità. Due giornate per promuovere i valori di legalità e solidarietà.
Nella mattinata di questa domenica personale medico a bordo di un’autoemoteca della Frates ha accolto i donatori volontari di sangue. Presenti mezzi dei vigili del fuoco e le unità cinofile della Polizia di Stato. Nel pomeriggio sempre il Circolo PetraStrumilia presieduto dal prefetto e ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha organizzato un corteo storico.
Anche la donazione del sangue, ha sottolineato il ministro, ha un forte carattere culturale, «soprattutto se rivolto ai giovani. Li educa a capire che si fa parte di una società in cui bisogna fare qualcosa che funziona per gli altri, ma che funziona anche per se stessi».