L’attenzione dell’associazione dei Piccoli Comuni Italiani sulla realtà delle zone interne, e i suoi problemi, come quello dell’emergenza idrica, si sposta adesso sulla “ricostruzione del tessuto morale e sociale – dice il portavoce Virgilio Caivano -“. Secondo il quale bisogna “lottare ed impegnarsi” per fare fronte comune contro quello che definisce “il male oscuro”. Ed è una lotta “enorme” non solo contro le tante emergenze, appunto la crisi idrica che lascia le comunità senza acqua per giorni, con il futuro “sempre alle porte, annunciato e mai veramente arrivato”, le industrie che invece di caratterizzare il territorio “lo sfruttano – aggiunge Caivano -“.
Un problema ancora più grande, come tra l’altro ha scritto in un articolo del settimanale del Corriere dell’Irpinia, è quello”del riciclaggio del denaro sporco – aggiunge il portavoce dei Piccoli Comuni Italiani -, la lotta all’ingegneria finanziaria di una criminalità organizzata sempre più sofisticata”. Per Caivano siamo davanti ad una”sfida enorme”.
Per questo chiede di sostenere, da cittadini, il lavoro della magistratura. Piccoli Comuni italiani, continua Virgilio Caivano,”è al fianco del Capo della Procura della Repubblica di Avellino, Domenico Airoma”. Non solo.”Anche di quanti, ogni giorno, provano con il proprio agire a dire”No” alla prepotente arroganza dell’antistato”.”Dobbiamo fare – conclude – della Cultura l’antivirus più efficace”.