AVELLINO – Tempo di bilanci per +Europa, che ha partecipato alle elezioni amministrative all’interno della coalizione progressista che candidava a sindaco Antonio Gengaro: “La nostra è stata una scelta ponderata, voluta, perché siamo progressisti e perché Antonio Gengaro ha risposto in maniera convinta all’appello che avevamo lanciato, mentre ancora le altre forze del centrosinistra si dibattevano nel marasma delle nomine di potenziali candidati a sindaco. Un appello semplice: mettere al centro il programma, ed i suoi temi”.
“Noi lo abbiamo fatto. Abbiamo presentato un programma chiaro, fattibile, che si proponesse di fare quello che ogni serio programma elettorale dovrebbe sempre fare: analizzare i problemi della città, ed offrire delle soluzioni realizzabili. Abbiamo detto fin dall’inizio che avremmo supportato chi, a sua volta, avrebbe scelto di supportare la nostra visione di Avellino: liberale, attenta ai bisogni dei propri cittadini e pronta a ridare slancio ad economia ed innovazione; una Avellino europea ed europeista. Antonio Gengaro ha fatto sua questa visione, e noi lo abbiamo appoggiato, senza e senza ma”.
“Quindi, innanzitutto è doveroso da parte nostra ringraziare il nostro candidato sindaco, per tutto lo sforzo profuso in questi due mesi, per il non essersi risparmiato, fisicamente e moralmente. Un grazie ai nostri compagni di coalizione in Avellino Progetto Partecipato, con i quali abbiamo condiviso un metodo politico ed una comune visione per la città. Questo sforzo non è stato premiato da una vittoria, e di questo va preso atto. Al nuovo consiglio comunale, alla nuova giunta e, ovviamente, al nuovo sindaco, vanno i nostri sinceri auguri di buon lavoro”.
“Ne hanno bisogno, perché i problemi di Avellino che abbiamo individuato negli scorsi mesi, sono ovviamente ancora tutti qua. I giovani di Avellino hanno ancora bisogno di risposte: alla loro domanda di vecchi e nuovi spazi di studio, di libera ricerca e socializzazione; alla loro domanda una qualità della vita (e dell’aria) degna di un capoluogo di provincia europeo; alla loro domanda di posti di lavoro ben remunerati, dignitosi, attenti alle loro esigenze ed alle loro qualifiche; alla loro domanda di voler restare ad Avellino, di non doverla abbandonare”.
“Hanno bisogno di risposte le famiglie di Avellino: alla loro domanda di servizi, scolastici e sanitari; alla loro domanda di trasporti pubblici funzionanti e accessibili; non dovendosi più chiedere se i propri figli, ancora una volta, saranno costretti a crescere altrove, invece che nella loro città. Hanno bisogno di risposte gli imprenditori ed i lavoratori, di Avellino come del resto della provincia: alla loro domanda se Avellino abbia intenzione o meno di riprendere in mano il suo ruolo di vero capoluogo, di centro coordinatore delle attività produttive di una provincia che ha un disperato bisogno di genuina imprenditoria e di tutela dei posti di lavoro; alla loro domanda di innovazione tecnologica, scientifica, anche gestionale, che aumenti la qualità del lavoro, e che apra nuovi posti di lavoro; alla loro domanda, se la politica ad Avellino vuole realmente essere protagonista di una strategia industriale o se ha intenzione di permettere scempi industriali come quello dell’Industria Italiana Autobus di Flumeri, che un governo, che non esitiamo a definire scellerato, vuole distruggere per motivi che ci restano tuttora incomprensibili”.
“A tutte queste ed altre domande, +Europa ha fin da subito voluto offrire delle risposte, basate su quelli che sono i nostri principi ed i nostri valori: europeismo, lavoro, innovazione, ambientalismo scientifico, equità intergenerazionale. La campagna elettorale è terminata, ma le domande restano. Restano anche le nostre proposte. Per questo, noi di Più Europa Avellino abbiamo intenzione di continuare a mettere la politica al centro, superando polarizzazione e posizionamenti, perché la città di Avellino abbia le risposte di cui ha bisogno. Per questo lanciamo un nuovo appello, questa volta rivolto a tutti i cittadini e le cittadine di Avellino che condividano la nostra visione: lavoriamo insieme per far sì che una Avellino liberale, europeista, che stimoli l’innovazione e la ricerca, che tuteli il proprio ambiente con razionalità, e che dia ai propri cittadini tutto ciò di cui hanno bisogno, diventi finalmente realtà”.