Taglia il traguardo della XII Edizione il Premio Giornalistico Mimmo Castellano promosso dall’Assostampa Campania nella Valle del Sanato, con il patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, del Movimento Unitario Giornalisti, del Comune di Pagani, della Provincia di Salerno e della Regione Campania. Un premio per onorare la memoria di un professionista, padre dei giornalisti pubblicisti, in prima linea nelle battaglie in difesa della categoria. Un premio che si carica di un valore forte nell’anno in cui l’Ordine Nazionale dei Giornalisti festeggia i 60 anni di attività.
Il premio sarà anche l’occasione per ricordare tre giornalisti scomparsi: Armando De Rosa, per alcuni anni componente dell’Ufficio Stampa della Regione Campania, oltre che consigliere nazionale dell’OdG, in rappresentanza dei pubblicisti, e poi componente del Consiglio di Disciplina dell’Ordine della Campania; Gennaro Guida, giornalista pubblicista, per anni capo Ufficio Stampa della Tangenziale di Napoli e della Società Autostrade Meridionali, consigliere nazionale dell’Odg e per tre anni vicepresidente dell’Ordine della Campania; Pietro Sessa giornalista di levatura internazionale, redattore e corrispondente da Mosca de “La Tribuna”, de “La Stampa” e dell’ “Agenzia Stefani” al tempo dello Zar Nicola II, negli anni 1913-1919. Fu professore dell’ “Imperiale Istituto Superiore di Scienze Economiche” di Mosca e direttore della “Dante Alighieri” nella capitale russa. Fondò e diresse la rivista “L’Economista Italo-Russo”.
A caratterizzare il premio il convegno dal titolo “Il valore della stampa locale, attraverso l’etica e la deontologia del giornalismo in un mondo rivoluzionato dalla comunicazione/informazione. Due universi in contrasto”. A relazionare saranno Gabriele Dossena, tesoriere del Consiglio Nazionale dell’OdG; Ottavio Lucarelli, Mimmo Falco e Salvatore Campitiello, rispettivamente presidente, vicepresidente e tesoriere del Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania.