Quella che si è appena conclusa è stata un’altra settimana di incontri di prossimità sulla prevenzione e la sicurezza in provincia di Avellino, grazie all’impegno dei carabinieri del comando provinciale. In campo i comandanti delle singole stazioni irpine, che nelle scuole e nelle chiese hanno parlato con studenti e cittadini, soprattutto anziani.
Presso la Chiesa Madre di Cairano, così come nelle chiese di Zungoli, Villanova del Battista e Montefalcione, l’attenzione si è concentrata sulla prevenzione delle truffe ai danni degli anziani: i carabinieri hanno illustrato le principali tecniche utilizzate dai malintenzionati per ingannare le persone più vulnerabili, come i falsi appartenenti alle forze dell’ordine, i sedicenti impiegati di enti pubblici o i presunti parenti in difficoltà. Agli anziani sono stati forniti consigli utili per riconoscere e prevenire questi raggiri, con l’invito a segnalare tempestivamente alle forze dell’ordine ogni situazione sospetta.

Nelle scuole, gli incontri hanno affrontato diverse tematiche legate alla legalità e alla sicurezza. Gli studenti dell’Istituto Comprensivo De Amicis Masi di Atripalda, nel suggestivo scenario del Castello di San Barbato di Manocalzati, hanno partecipato a un percorso dedicato ai valori della legalità. Presso l’Istituto Superiore Omnicomprensivo Statale “Manzo – Maffucci” di Calitri, gli studenti hanno approfondito il corretto utilizzo dei dati personali e la prevenzione delle truffe informatiche, mentre gli alunni dell’Istituto Secondario di Sant’Andrea di Conza e dell’Istituto Comprensivo De Amicis Masi di Atripalda hanno riflettuto sull’importanza del rispetto delle regole e della convivenza civile.
Particolare attenzione è stata dedicata ai rischi connessi all’uso dei social network e al fenomeno della droga durante l’incontro presso l’Istituto Comprensivo Statale “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi. All’Istituto Comprensivo “Annibale Fusco” di Castelvetere sul Calore, gli studenti hanno anche assistito alla proiezione di un video istituzionale dell’Arma, oltre a un approfondimento sulla violenza contro le donne. Il confronto ha toccato anche temi come l’arruolamento nell’Arma dei Carabinieri e le opportunità offerte dai vari concorsi, il bullismo e il cyberbullismo, la protezione dei dati personali sui social e sul web, nonché la prevenzione delle truffe, in particolare quelle online.