Processo Aias -Noi con Loro, slitta la sentenza prevista oggi per Annamaria Scarinzi e per le due figlie Simona e Floriana De Mita accusate di truffa aggravata e malversazione di erogazione pubblica insieme a Marco Preziuso, Massimo Preziuso, Antonio Nigrelli. La prossima è fissata il primo luglio quando il pm replicherà alle arringhe dei difensori eppoi il presidente del collegio si ritirà in camera di consiglio ed emetterà il dispositivo di sentenza.
Nel processo sui finanziamenti pubblici destinati all’associazione onlus, la Procura di Avellino ha chiesto al Tribunale collegiale presieduto dal giudice Gianpiero Scarlato la condanna a due anni e sei mesi per Annamaria Scarinzi, vedova dell’ex premier e segretario della Dc, Ciriaco De Mita, e per le due figlie Simona e Floriana. La pm Cecilia Annecchini ha chiesto la stessa pena anche per Marco e Massimo Preziuso e Antonio Nigrelli, accusati insieme ad Annamaria Scarinzi e Simona De Mita di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, mentre l’altra figlia di De Mita, Floriana, è accusata di malversazione ai danni dello Stato.
La vicenda è relativa al finanziamento per la biblioteca della onlus ottenuto dalla Regione Campania, per cui, secondo l’accusa della Procura su indagini della Guardia di Finanza, non ci sarebbe stata alcuna una reale attività. L’associazione avrebbe quindi percepito i 200mila euro del contributo poi utilizzandoli in altra maniera.
L’ inchiesta sull’Aias fu avviata nel maggio 2017 dopo una segnalazione pervenuta dal nucleo speciale di polizia valutaria di Roma per operazioni finanziarie sospette da parte di alcune società e associazioni onlus. L’inchiesta puntò a far chiarezza soprattutto su 27 bonifici di 15.700 euro sul conto corrente della società Cma Group s.r.l., 5 bonifici per 144.332,00 sul conto corrente di Cma group e ben 13 bonifici in arrivo sul conto corrente della Hs soluzione s.r.l. per 342.547 euro, tutti provenienti dal conto corrente Aias Avellino Onlus. Il rinvio a giudizio per la moglie e le figlie dell’ex presidente del Consiglio venne disposto dal giudice per l’udienza preliminare di Avellino, Marcello Rotondi nel giugno del 2019. La prossima udienza è fissata per il 27 maggio quando è prevista la sentenza.