Nuovo clan Partenio, nuova udienza, stamattina, presso il tribunale di Avellino, del processo, che vede alla sbarra i componenti sodalizio criminale accusati, a vario titolo, di associazione camorristica, estorsione e turbativa d’asta. Nella scorsa udienza sono state ammesse le prove documentali Respinte invece le richieste di nuovi testimoni. Via libera invece fu data alla trascrizione di un’ intercettazione relativa a Pasquale Galdieri e sollecitata dal pm antimafia Simona Rossi.
Il processo si è aperto con l’ascolto della dott.ssa Cira D’Ardia, incaricata dal tribunale di trascrivere l’ intercettazione di un colloyui tra pasquale Galdieri ed un’altra persona. In aula la consulente ha esposto il contenuto della perizia depositata in tribunale. Dalla relazione emerge che, nell’ auto si evince solo un rumore di sportello e che il dialogo inizia solo all’ esterno del veicolo. La consulente non riesce ad escludere la presenza di altre persone. Una trascrizione di poche battute: “La vettura si ferma, si sente l’apertura della portiera, è inizia il dialogo”. Il perito identificava la presenza di due voci maschili, al quale – successivamente – si aggiungeva una terza voce, anch’essa maschile. La prima voce afferma: “Io aspetto”. La seconda gli risponde: “Tu aspetta!”. La consulente D’Ardia, ancora, ha affermato di non riuscire a escludere con certezza che, sul posto, non fossero presenti altre persone. Il Tribunale, per questi motivi, non ha ritenuto indispensabile l’acquisizione della nota. Successivamente a questo, il giudice Scarlato ha dichiarato conclusa la fase istruttoria.
Nella prossima udienza davanti al Tribunale collegiale presieduto dal giudice Gian Piero Scarlato, quella del 16 maggio, è infatti prevista la requisitoria del magistrato Antimafia. Invece, il 22 maggio, inizieranno le discussioni degli avvocati.