Il Pm Vincenzo Russo, figura chiave della Sezione Criminalità Economica e co-delegato nell’importante inchiesta “Dolce Vita” potrebbe lasciare Avellino. Il magistrato ha inoltrato la domanda per la candidatura per due posti vacanti alla Procura della Repubblica di Salerno, banditi dal Csm lo scorso 10 gennaio,per i quali dopo la proposta della terza commissione di palazzo dei marescialli, oggi deciderà il plenum.
Il procuratore Russo, in servizio ad Avellino dal 2019, ha gestito alcune delle indagini più complesse e delicate, lasciando un’impronta indelebile nella lotta alla criminalità economica. Tra queste, spiccano le indagini sui sequestri della Sidigas, le frodi legate ai fondi del Superbonus edilizio, firmanduna richiesta di sequestri tra le più alte in italia. sua anche l’inchiesta sui corsi di formazione fantasma all’alto calore che ha portato alla misura interdittiva per l’ex amministratore Michelangelo Ciarcia.
Oltre a questi casi, Russo ha diretto le indagini sull’omicidio di Aldo Gioia, uno degli episodi più tragici degli ultimi anni in provincia di Avellino, dimostrando la sua versatilità e dedizione al servizio della giustizia.