Grottaminarda – Il sindaco Marcantonio Spera chiarisce il caso sul polverone sollevato dall’intervento di pulizia della fontana di S.Tommaso.
“A seguito del caso mediatico creatosi sulla pulizia della Fontana di San Tommaso fatta da Enzo Costanza e da alcuni cittadini, come testimoniato da immagini e video sui social, appare opportuno rendere dei chiarimenti al fine di evitare che lo strumento social e i vari post pubblicati in questi giorni facciano passare un messaggio sbagliato. In data 29 maggio 2025 Enzo Costanza si è recato presso la Fontana di San Tommaso per effettuare insieme ad altre persone un intervento di pulizia e disotturazione dello scarico delle acque senza autorizzazione alcuna da parte del Comune di Grottaminarda.
Dalle immagini e dai video, da questi pubblicate, si evince che non si è trattato, seppur non concordata, di una semplice pulizia, considerato che sono stati aperti tombini e sono state utilizzate diverse attrezzature.
Nei giorni immediatamente successivi alcuni cittadini di Grottaminarda, si sono recati presso l’Ufficio Tecnico del Comune per denunciare l’allagamento del terreno di loro proprietà adiacente la Fontana di San Tommaso con conseguenziali disagi e danni ai loro fondi, fino a quel momento mai verificatisi.
Gli Uffici si sono attivati e si sono recati sul posto al fine di verificare lo stato dei luoghi. Nell’occasione si constatava quanto verificatosi e tra l’altro si rinvenivano anche sacchetti neri della spazzatura, contenenti materiali di vetro erba e fango, abbandonati accanto ai gradini della fontana.
Dopo alcuni giorni si è, conseguentemente, intervenuti con attrezzature meccaniche per ripristinare il corretto scolo delle acque della Fontana di San Tommaso.
Dato quanto accaduto, l’Amministrazione si è vista costretta a stigmatizzare l’iniziativa privata con una comunicazione (non una diffida) inviata a Enzo Costanza, nella quale dopo aver sottolineato che la collaborazione con i cittadini è preziosa e che le loro segnalazioni ci consentono di risolvere le piccole e grandi problematiche quotidiane, è stato evidenziato che lo stesso senso civico non può legittimare l’iniziativa del singolo su beni pubblici.
Siamo lieti di accogliere tutte le iniziative che mirano a rendere migliore l’ambiente che ci circonda, ma vanno concordate e concertate con l’Amministrazione e, quando richiedono interventi tecnici, vanno condivise con gli uffici competenti al fine di evitare, in casi come questo, che successivi esposti da parte di cittadini per presunti danni e/o addebiti di responsabilità, non siano facilmente desumibili.
Al fine di scongiurare speculazioni politiche e le vie giudiziarie, ingiuste ed inaccettabili, abbiamo inteso spiegare privatamente il nostro punto di vista con semplicità e garbo. Purtroppo ancora una volta “l’accanimento mediatico” e la oramai “santa inquisizione” si abbattono sull’Amministrazione, rea di cosa?
Tra l’altro un componente dell’Amministrazione aveva già annunciato proprio ad Enzo Costanza, che sarebbe stato coinvolto in una iniziativa pubblica con il volontariato per un intervento in quei luoghi, ma egli, chissà perché, ha deciso altro.
Quanto alla nota, invitiamo Enzo Costanza alla pubblicazione per far capire ai cittadini il tenore della stessa e poter poi trarne le conclusioni sull’ormai scontato, eccessivo e preoccupante clamore mediatico che si vuole fomentare.
L’Amministrazione è serena e ritiene che i fatti e le opere, il contegno e la trasparenza, la serietà, verranno sempre premiate; mentre l’accanimento, la speculazione politica e personale, la superficialità e l’opportunismo a buon mercato lasciano il tempo che trovano”.