Lungo il Raccordo Autostradale 2 “di Avellino” avanzano i lavori di installazione delle nuove barriere spartitraffico centrali (NDBA) tra Montoro e Fisciano (km 14,000 ed il km 8,135), che si concluderanno entro il prossimo mese di maggio.
Sono in corso, inoltre, le attività di produzione delle barriere per estendere – entro la prima metà del mese di marzo – l’esecuzione di tali lavori anche alla tratta compresa tra Atripalda e Serino (km 30,400 ed il 20).
L’ultimo tratto (ovvero quello Montoro-Solofra, dal km 14 al km 20) verrà avviato al termine dei lavori tra Montoro e Fisciano (attualmente in corso), allo scopo di non creare aree di cantiere troppo estese, riducendo i disagi alla circolazione. L’intervento per le nuove barriere – per un investimento complessivo di oltre 20 milioni di euro (comprese quelle laterali, in progettazione) – prevede attività di manutenzione sul sistema di raccolta delle acque di piattaforma.
L’ultimazione globale delle attività, che consentiranno di dotare l’intera infrastruttura autostradale (lunga circa 22 km) dello spartitraffico centrale, innalzerà così gli standard di sicurezza e percorribilità. La barriera spartitraffico in calcestruzzo NDBA (National Dynamic Barrier Anas), interamente progettata e realizzata da un team di esperti Anas, è una barriera innovativa, ideata per tutelare e proteggere tutti gli utenti della strada. L’impiego di questi dispositivi di ritenuta consente notevoli vantaggi sia in termini di miglioramento delle condizioni di sicurezza della strada sia sotto il profilo economico, attraverso la riduzione dei costi di installazione e sociali, contribuendo in maniera significativa alla diminuzione della incidentalità.
In parallelo, nel territorio comunale di Solofra, è stato avviato anche un altro intervento di manutenzione programmata, per un ulteriore milione di euro, sul viadotto situato al km 18,290.
Allo stato attuale le attività riguardano le sottofondazioni dell’opera; nella fase centrale del lavoro che prevede la sostituzione delle barriere laterali di sicurezza – entro il prossimo mese di aprile, previa nuova comunicazione – si renderà necessaria l’attivazione del restringimento della carreggiata per circa sei mesi. Come di consueto le modalità operative sono state condivise da Anas con le Forze dell’Ordine Locali, anche durante specifici Comitati Operativi per la Viabilità (C.O.V.).