Il rafforzamento della collaborazione per la prevenzione della criminalità ai danni degli istituti bancari e della clientela .Questo è l’obiettivo del Protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela sottoscritto questa mattina, a Palazzo di Governo, dal Prefetto di Avellino Rossana Riflesso e dal coordinatore nazionale ABI – OSSIF, Marco Iaconis.
L’intesa di oggi discende dal protocollo quadro tra il Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza e l’Associazione Bancaria italiana, sottoscritto a livello nazionale lo scorso 11 dicembre 2024, in materia di acquisizione, scambio e analisi dei dati attinenti ai reati predatori in danno delle banche,in particolare rapine e furti con danneggiamenti agli ATM.
“L’obiettivo è garantire una sicurezza a 360 gradi per gli istituti bancari” ha spiegato il Prefetto di Avellino, Rossana Riflesso. “In relazione a questo, sarà implementato, in collaborazione con le forze dell’ordine, un sistema di informazione e comunicazione diretta, attraverso referenti designati sia delle forze dell’ordine sia degli istituti bancari, al fine di concentrare gli interventi soprattutto su quelle banche e filiali che presentano maggiori criticità. In generale, si prevede anche un potenziamento di tutte le strumentazioni tecnologiche” ha aggiunto il Prefetto.
In merito al ruolo dell’intelligenza artificiale nel contrasto alla criminalità, Marco Iaconis ha affermato: “Potrà darci un grande aiuto poiché disponiamo di una notevole quantità di dati e informazioni provenienti dalle banche. Inoltre, grazie a un accordo con il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, riceviamo anche informazioni dalle forze di polizia. Tutti questi dati, se elaborati nel modo più efficace, potranno offrire un contributo rilevante. Poi, sul fronte tecnologico, pensiamo anche alle cosiddette “telecamere intelligenti”: siamo fiduciosi che l’intelligenza artificiale possa dare un grande contributo anche in questo ambito”.
“Sono in corso – ha fatto sapere Marco Iaconis – riunioni non solo con le banche, ma anche con aziende fornitrici di soluzioni per la sicurezza, al fine di valorizzare al meglio questi strumenti”.
Cinque le misure dedicate alla parte interna delle strutture bancarie e tre per sportelli bancomat e ATM. “Le misure sono numerose, ma alla base della loro scelta vi è il concetto di valutazione del rischio, chiaramente espresso nel protocollo – ha spiegato Iaconis – ogni banca deve valutare il rischio di ciascuna filiale e di ciascun ATM e, sulla base di questa valutazione, potrà decidere se privilegiare il controllo degli accessi, la videosorveglianza, il piantonamento, l’uso di casseforti temporizzate, e così via. Non siamo favorevoli all’adozione di pacchetti standard, poiché i malviventi potrebbero facilmente prevedere i sistemi di protezione. È quindi utile diversificare le misure in relazione al rischio specifico”.
Prefetto Riflesso: “La provincia di Avellino area pilota di un progetto finalizzato al contrasto delle rapine”
Nel corso dell’incontro odierno a Palazzo di Governo, il Prefetto Rossana Riflesso ha annunciato l’avvio di una nuova iniziativa, volta a contrastare le rapine, che vedrà la provincia di Avellino protagonista come area pilota. “Ne sono molto felice e desidero ringraziare, naturalmente, il dottor Iaconis e l’ABI per il supporto – ha dichiarato il Prefetto – partendo dai dati già in possesso dell’Osservatorio nazionale, vogliamo analizzare la situazione non soltanto degli istituti bancari, ma anche di altre attività commerciali soggette a rapine, come i distributori di carburante, e valutare sia l’aspetto quantitativo, ossia il numero di reati di questo tipo commessi nella nostra provincia, dato che già possediamo, sia le modalità con cui vengono perpetrati. Studieremo inoltre i percorsi e le vie di accesso a questi luoghi, al fine di trarre considerazioni utili”.
“Questo lavoro servirà, oltre che a fornire una fotografia precisa della situazione nella provincia, anche a intraprendere iniziative adeguate e mirate alla nostra realtà, che, come ogni provincia, presenta- conclude Riflesso – caratteristiche e peculiarità uniche da tenere in considerazione”.