Il referendum della Cgil “è stato un errore politico, una scelta ideologica. Il quorum era una missione impossibile, lo sapevamo tutti. L’errore politico e culturale che ha fatto la Cgil è stato quello di voler regolare i conti con il passato. Hanno fatto un referendum sul mio governo di dieci anni fa ma il problema è il governo Meloni oggi”.
Così il leader di Italia viva, Matteo Renzi, in un’intervista a “La Repubblica”. “Non credo che il problema sia lo strumento referendario – ha aggiunto -, ma il messaggio politico. Vinciamo se incalziamo Meloni sulla sicurezza, sulle tasse, sugli stipendi, sulla sanità. Perdiamo se parliamo di ideologie e passato. Di referendum contro di me ormai ne abbiamo fatti fin troppo. Proviamo ora a voltare pagina e ripartire dai contenuti valorizzando quello che c’è di buono. I numeri dicono che si può costruire un’alternativa al governo Meloni del 2025 e non al governo Renzi del 2015”. La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha detto che i 14 milioni di votanti sono piu’ di quelli che hanno scelto Meloni nel 2022 e che bisogna ripartire da loro, ma “per me quelli che possiamo definire ‘anti-Meloni’ sono ancora di più”.