Il centrodestra si compatta sulla candidatura alla Regione di Matteo Piantedosi, capo del Viminale. Il nome circola ormai da tempo e i partiti della coalizione sembrano tutti d’accordo. Anche se il ministro dell’Interno di origini irpine continua a smentire. Del resto manca più di un anno alle regionali della Campania che ci saranno solo il prossimo gennaio 2026. Ma qualche giorno fa era stata la stessa premier Giorgia Meloni ad benedire Piantedosi come papabile candidato.
Il ministro ha una lunga carriera da dirigente nella pubblica sicurezza. E’ stato prefetto in varie città italiane. Nel 2018 durante il governo Conte I, Matteo Salvini lo volle al Viminale come suo capo di gabinetto del Ministero dell’interno.
In questa veste ha collaborato ai “decreti sicurezza”. Piantedosi è stato capo di gabinetto del Ministero dell’interno anche durante il governo Conte II, sotto Luciana Lamorgese. In seguito ha guidato la prefettura di Roma. Nel governo Meloni è stato indicato ministro dell’Interno in qualità di tecnico vicino alla Lega.
“La candidatura di Piantedosi è autorevolissima e, soprattutto, in grado di portare alla vittoria il centrodestra alle prossime regionali. Su di lui c’è stata la convergenza di tutti i partiti”. Lo dice il leader di Noi moderati Maurizio Lupi al ‘Mattino’ a proposito delle elezioni in Campania “In Campania si può vincere solo se andiamo oltre il perimetro del centrodestra”, spiega tra l’altro Lupi.