“Le regioni andrebbero abolite perché sono centri di potere, di malaffare, di clientela. La media del voto degli ultimi anni è stato il 45%, gli italiani sono disgustati da quello che vedono. Lo spettacolo di queste regionali è particolarmente agghiacciante”. Così Carlo Calenda, leader di Azione, ad Agorà su Rai Tre.
“La nostra posizione è molto semplice dove ci sono delle cose votabili le sosterremo non facendo distinzioni”, ha aggiunto sottolineando che è difficile in Campania “votare una coalizione con Fico, il figlio di Mastella, il figlio di De Luca, il figlio di Cesareo”.