Vincenzo De Luca non è fuori dai giochi. Anzi, adesso viene il bello. Il governatore non può che essere determinante nella scelta del candidato del centrosinistra e nella configurazione della coalizione.
Dopo che la Consulta si è pronunciata sull’incostituzionalità della legge regionale sul terzo mandato il Governatore non è ricandidabile, e ha commentato la sentenza in una nota: “Dopo il pronunciamento dell’Alta, anzi Altissima Corte – dice – si apre in Italia una stagione politica di alto valore ideale, morale e istituzionale… Ma nessuno si faccia distrarre dal lavoro”. Ancora 7-8 mesi separano De Luca dalla fine della legislatura. Un tempo biblico.
Sabato alle ore 11 De Luca ha convocato una riunione con i capigruppo della maggioranza in Consiglio regionale.
Il presidente della Regione serra le file, negli uffici di Palazzo Santa Lucia, e chiama a rapporto tutti i suoi fedelissim mentre già lavora per le liste: una, dicono i ben informati, potrebbe chiamarsi A Testa Alta, in alternativa alla celeberrima De Luca Presidente; l’altra lista invece sarebbe quella di Campania Libera.
De Luca cerca un posto nel Campo largo. Qualora però non ci fosse spazio potrebbe mette insieme una pattuglia alternativa al centrosinistra. Iniziativa da evitare, sarebbe perdente. Pontieri in campo per una mediazione che salvaguardi l’unità della coalizione. A partire già dal pomeriggio di ieri vari esponenti del centrosinistra si sono riuniti nella vecchia sezione napoletana del Pci Aurelio Spoto. Tra loro il 5stelle, Roberto Fico, tra i candidati in pectore per la carica di governatore, e il commissario regionale Pd Antonio Misiani. L’obiettivo è replicare in Regione il modello Napoli. Proprio il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi potrebbe per mettere insieme una o due liste civiche a sostegno della coalizione.
Non c’è solo il nome di Fico. Sempre più attivo è il vicepresidente della Camera, Sergio Costa, che mantiene un dialogo a distanza con De Luca. L’ex ministro dell’Ambiente, parlamentare 5stelle, potrebbe rappresentare una candidatura di mediazione. Costa infatti in questi giorni partecipa a tre iniziative in Campania. A due di questi appuntamenti ci saranno esponenti della giunta regionale vicini a De Luca, come il vicepresidente Fulvio Bonavitacola e l’assessore Lucia Fortini.
Di dialogo con De Luca parla infine Misiani: “Lui è un nostro iscritto, con lui ci confronteremo sul futuro della Campania”. Si vedrà lunedì quando il Nazareno invierà in avanscoperta a Napoli il responsabile nazionale dell’Organizzazione Igor Taruffi e quello degli Enti locali Davide Baruffi.