Il governatore Vincenzo De Luca torna alla carica. Nel 2020, le regionali “erano slittate di quattro mesi, a causa del Covid. In Campania si doveva votare a maggio, le elezioni si sono tenute a settembre. Le scadenze sono tutte slittate di quattro mesi”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca parlando a Palazzo Santa Lucia, dove ha presentato i risultati delle politiche della Regione per alta formazione, competenze digitali e occupazione giovanile. De Luca, che ha scritto al presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga per chiedere un breve rinvio delle elezioni del 2025, ha ricordato che “quest’anno le Regioni che vanno al voto non potranno approvare i bilanci di previsione entro dicembre e andranno in esercizio provvisorio. Per mesi una Regione sarà inchiodata all’ordinaria amministrazione: non potrà rispondere né alle esigenze dell’economia né a quelle dei Comuni o degli investitori”. La Campania ha “cercato di porre il problema” ma, ha osservato il governatore, in Italia “c’è una concentrazione di idioti unica al mondo”.