Il tempo di incassare la candidatura del figlio Piero a segretario unitario del Pd regionale, e Vincenzo De Luca sembra ora sul punto di voler rompere l’alleanza.
“Stiamo chiarendo in queste ore la posizione che abbiamo assunto in questi anni sul reddito di cittadinanza”, dice il presidente della Regione Campania, durante la diretta Facebook .
Mette in chiaro alcuni punti del programma che sembrano irricevibili per Roberto Fico (M5s), prossimo candidato del centrosinistra in Campania.
“Ho avuto modo di ricordare – ha proseguito De Luca – che c’è stata una misura negli anni passati che riguardava i navigator. Una misura totalmente demagogica e irrazionale. Navigator? Una cosa clientelare, assolutamente inutile, che ha fatto la fine che doveva fare. Non è servito assolutamente a niente e la Regione Campania è stata l’unica regione d’Italia che non ha assunto i navigator, considerando questa ipotesi completamente demenziale”.
La Regione Campania, “per quanto riguarda le politiche sociali, – ha aggiunto – cioè le politiche di sostegno alle famiglie e alla povera gente, ha fatto cose che non ha fatto nessuna regione d’Italia. Quindi, avremo una discussione nelle prossime settimane molto seria, responsabile, rigorosa.
Aiuto alla povera gente, ma nessuna demagogia perché le politiche sociali messe in piedi sono all’avanguardia in Italia. Devo anche ricordare, – ha concluso – per chi lo avesse dimenticato, che quando si è parlato di reddito di cittadinanza abbiamo assistito a delle anomalie inimmaginabili, a delle truffe inimmaginabili. Abbiamo assistito a finte separazioni familiari per percepire il Rdc senza averne diritto.
Era complicato collegarsi con le banche dati, quelle delle anagrafi e comunali. Per l’agenzia delle entrate, per la motorizzazione, per il ministero della Giustizia, era impossibile fare accertamenti preventivi. Eravamo arrivati al punto che non si trovavano più, soprattutto d’estate, dipendenti che volessero fare l’attività per contratti a tempo determinato per i ristoranti, per gli alberghi, per le attività commerciali, per l’edilizia. Allora, noi dobbiamo proseguire su una linea di serietà, di rigore, di sostegno sociale per chi non ce la fa, ma nessuna demagogia e nessuna porcheria clientelare. Così continueremo a muoverci nella Regione Campania”.
E ancora, altra questione che De Luca sottopone a Fico quasi per metterlo in difficoltà riguarda il termovalorizzatore di Acerra definito essenziale.