”Il vertice è andato benissimo”, assicura Matteo Salvini. Ma non è proprio così. Nell’incontro tenuto ieri all’ora di pranzo a palazzo Chigi i leader di centrodestra non hanno trovato la quadra sulle regionali.
”Non si è parlato di regionali, abbiamo fatto il punto della situazione, è uno dei tanti incontri che abbiamo fatto per coordinare l’attività del governo”, taglia corto Antonio Tajani. Nessun commento da parte di Giorgia Meloni. Comunque di regionali si è parlato.
Due i nodi da sciogliere: Veneto e Campania.
In Campania il centrodestra è sul punto di benedire Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri, esponente di Fratelli d’Italia, ma c’è chi continua a sperare che alla fine il capo del Viminale Matteo Piantedosi accetti di correre per la carica di governatore.
In attesa che il ministro decida il centrodestra ha preso tempo fino a lunedì, quando è in programma un secondo vertice. La questione Veneto è legata alla Campania: se Piantedosi si candidasse si aprirebbero le porte del governo per Luca Zaia, e Fratelli d’Italia incasserebbe la candidatura in Veneto.