Un’altra settimana di tempo per sciogliere il nodo delle Regionali: il vertice fra i leader è servito a “iniziare a ragionare in modo costruttivo sui candidati, con l’obiettivo condiviso di individuare figure autorevoli e vincenti, capaci di rappresentare al meglio i territori e le istanze dei cittadini”.
I leader di maggioranza, Giorgia Meloni, Antonio Tajani, Matteo Salvini e Maurizio Lupi, pare che si siano incontrati nella residenza romana della premier.
Sul tavolo anzitutto il nodo del Veneto. Il candidato sembra debba essere espressione della Lega ma non è scontato. “Il centrodestra si conferma compatto e determinato a proseguire il lavoro comune”. Così in un nota congiunta al termine dell’incontro, che sarà seguito da un altro “la prossima settimana per proseguire il confronto”.
In Toscana, la sfida dovrebbe essere fra il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi (FdI) e il governatore uscente Eugenio Giani (Pd).
C’è la questione della Puglia: in pole l’azzurro Mauro D’Attis ma c’è l’ipotesi del vicesegretario leghista Roberto Vannacci. E infine la Campania: candidati probabili sono Edmondo Cirielli, vice ministri agli Affari Esteri, esponente di Fratelli d’Italia, e Giosy Romano, Coordinatore della Struttura di Missione ZES Unica.