“Il centrosinistra vince solo se ha una gamba riformista. Siamo il secondo partito della coalizione e il terzo in assoluto in Regione”. Lo afferma Matteo Renzi in un’intervista a La Stampa, commentando i risultati delle regionali in Toscana.
E aggiunge: “Casa riformista sarà decisiva anche in Campania. E il 4,4 fatto in Calabria, dentro a una sconfitta cocente, vale quanto il quasi 9 per cento toscano: dimostra che ormai siamo una realtà, non più solo una intuizione”. In Toscana Eugenio Giani “ha portato un contributo, certo: a noi come al Pd. Ma chi conosce la Toscana sa che siamo stati decisivi. Senza Italia viva non c’è Casa riformista, e Casa riformista deve andare oltre Italia viva. Non voglio nessuna primazia, metto il progetto a disposizione per raggiungere il 10 per cento nazionale. Pd, Avs e M5s – aggiunge – sono circa al 40 per cento. Per vincere alle Politiche basta fare un 6-7 per cento: ma io punto al 10, possiamo fare una nuova Margherita”. Per farlo “bisogna aprirsi a tutti. Per questo alla Leopolda ho invitato Silvia Salis, Beppe Sala, Gaetano Manfredi, Alessandro Onorato… Sindaci, amministratori, figure civiche: questo è un progetto aperto”.