Un convegno di studi sul tema del restauro strutturale degli edifici in muratura storici, siano essi adibiti a luoghi di culto o meno. a partire dalla cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi. E’ l’appuntamento in programma il 23 maggio a partire dalle ore 14.00 in cattedrale e poi dalle 15.00 presso il Centro Sociale “Don Bruno Mariani”. L’iniziativa culturale è promossa dall’Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, unitamente alla locale Amministrazione comunale ed alcuni studiosi del settore.
Sarà l’occasione per riflettere sull’importanza del progetto strutturale di restauro della cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi, sviluppato a seguito degli eventi sismici del 1980 dal prof. ing. Antonino Giuffrè. Le innovazioni nello studio delle murature storiche in area sismica, messe a punto in quell’occasione da Giuffrè, cambiarono, anche a livello internazionale, le modalità dell’approccio culturale ai temi del restauro strutturale. Di conseguenza, in quegli anni, la Cattedrale, è stata oggetto di un cantiere sperimentale, ancor oggi oggetto di analisi e valutazioni da parte di studiosi, con valenza anche sovranazionale. Di qui la volontà di istituire il ° Premio nazionale Giuffrè – Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi da assegnare, con cadenza biennale, a personalità scientifico-tecniche che non solo hanno interpretato validamente l’approccio culturale di Giuffrè, ma che ne hanno anche ampliato le metodologie analitico-cantieristiche.
A comporre la giuria personalità del settore, tra le quali vi è la prof.ssa. Renata Picone dell’Università Federico II di Napoli, presidente nazionale della S.I.R.A. (società italiana restauro architettonico), la prof.ssa Elisabetta Pallottino dell’Università di Roma, nonché presidente nazionale dell’arco (associazione recupero del costruito), il prof. ing. Antonio Borri, già presidente nazionale del centro studi Sisto Mastrodicasa, l’ing. Vincenzo Calvanese responsabile dell’Ufficio Tecnico del Parco archeologico di Pompei.
Ad essere premiato sarà il professore ing. Sergio Lagomarsino dell’Università di Genova, quale insigne studioso di livello internazionale dell’analisi delle murature storiche in fase sismica.
Sarà poi assegnato un riconoscimento a una giovane professionalità del settore, ad essere premiata sarà Giovanna Longobardi