L’opposizione consiliare di Ariano Irpino torna alla carica, su stazione e Polo logistico. I commenti sono negativi verso il sindaco di Ariano, soprattutto dopo aver ascoltato le parole del sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera, che non abbassa la guardia.
Eppure il sindaco di Ariano, Enrico Franza, ha mosso i primi passi nel redigere un documento, sottoscritto da tutti i sindaci dei Comuni che aderiscono all’area vasta, investendo governo nazionale e vertici regionali.
Gli oppositori lasciano intendere che da quanto ascoltato si evince che a Grottaminarda ci sarebbe un sindaco pronto alle barricate, ad Avellino no e ad Ariano c’è un sindaco il cui impegno non sarebbe pervenuto. Torna anche il tormentone estivo che si è sviluppato sui social, aperto da Luciano Giorgione, ripreso da esponenti della opposizione consiliare: “Ariano lo sa?”, con questo ribadendo le accuse alla maggioranza, giudicata dannosa per la città e per le future generazioni.
Il sindaco Franza da parte sua aveva redatto il documento sottoscritto dai 28 sindaci dell’area vasta, partendo da un fatto negativo. «L’inspiegabile e immotivato ritardo nella progettazione dell’opera da parte del soggetto attuatore, RFI, è la vera ragione che ha determinato l’impossibilità di rispettare i tempi imposti dal Piano Nazionale di ripresa, per la realizzazione della stazione con la consequenziale esclusione». Il sindaco Franza poi ricorda che tutto ciò non deve fare demordere i sindaci da una battaglia decisiva per lo sviluppo delle comunità che non possono scalfire due aspetti fondamentali. «Il primo è che il Polo Logistico di Valle Ufita è un’opera complementare alla realizzando stazione Hirpinia. Il secondo aspetto è che non è mai stata messa in discussione la strategici del Polo Logistico in Valle Ufita». E partendo da questi aspetti ritenuti fondamentali parte la richiesta, accelerare le procedure per la progettazione e individuare fonti di finanziamento, immediatamente disponibili per la realizzazione dell’intera opera. Oltre ad adottare provvedimenti legislativi che «vincolino il finanziamento previsto per l’intero Polo Logistico e consentire una seria e credibile programmazione territoriale per l’intera area».
Si apre così un confronto intenso tra chi governa la città di Ariano e le opposizioni consiliari ed extra consiliari, partendo dal documento sottoscritto dai sindaci dei 28 Comuni che rientrano nell’Area vasta.