MIRABELLA ECLANO-Il gruppo consiliare di Rinascita eclanese ha reso noto, con un documento consegnato al segretario comunale, la propria «indisponibilità alla partecipazione al consiglio comunale». Seduta consiliare che era prevista per la giornata di ieri. I consiglieri hanno precisato che «tale dissenso non è riferito alla mera trattazione all’Ordine del giorno, ma alle reiterate modalità di gestione non democratiche e irrispettose di qualsiasi principio di democrazia e di confronto».
Si inasprisce sempre più lo scontro tra i gruppi consiliari di maggioranza ed opposizione con quest’ultima che denuncia pressoché ogni settimana una presunta violazione da parte di chi governa la cittadina eclanese. «Si continua a procedere, nonostante le richieste avanzate dai consiglieri di minoranza, in disprezzo a tutti i principi di lealtà e democrazia che dovrebbero contraddistinguere il consiglio comunale, luogo sovrano della democrazia politica». Questo è uno dei punti toccati dal documento dell’opposizione che continua: «ancora una volta si convoca il Consiglio comunale senza alcuna attenzione verso i diversi gruppi presenti in assemblea ma semplicemente a proprio uso e consumo, ignorando questo gruppo che, nonostante le tante disponibilità mostrate in merito alla volontà di collaborare alla gestione dell’Ente continua a essere bistrattato e ignorato. Tutto ciò rispetto alla necessità di poter verificare e approfondire i documenti di competenza nelle necessarie conferenze di capigruppo». Queste le ragioni per le quali si dichiara l’indisponibilità alla partecipazione della seduta. E nello stesso documento si prega il segretario comunale «di dare lettura del documento ad inizio dei lavori del consiglio allegandolo agli atti successivi». I commenti extraconsiliari sono delle vere e proprie chiamate alle armi. Insomma la divisione è netta e almeno allo stato, non appare possibile nessuna forma di recupero dei rapporti tra i gruppi.