Riparte Avellino letteraria nel segno delle “Creature da palcoscenico” di Maria Grazia Cataldi. L’appuntamento è in programma il 10 maggio, alle 18, presso Villa Amendola. A introdurre l’incontro Annamaria Picillo, direttore artistico, Laura Nargi, sindaco di Avellino, Fiorella Pagliuca, provveditore agli studi di Avellino, Edgardo Pesiri, presidente dell’associazione Carlo Gesualdo, e Carlo Santoli, Università di Salerno, direttore di Sinestesie, A confrontarsi con l’autrice sarà Cecilia Valentino, scrittrice. Seguirà l’intervento del direttore del Corriere Gianni Festa. Quindi spazio all’intermezzo musicale a cura di Paolo De Vito, attore e chansonnier. A coordinare l’incontro Daniela Apuzza, giornalista. Ad impreziosire l’incontro le “Voci di donna” di Anna Savelli, Angela Martino, Mena Matarazzo e Ilia Caso e l’esposizione fotografica di Marco Abete, fotografo, artista e musicista.
Cataldi ripercorre la storia del teatro attraverso la presenza femminile sui palcoscenici. Dai personaggi creati dalla fantasia degli autori al ruolo di protagonisti. Un itinerario che parte dalla drammaturgia greca, modello archetipo del teatro occidentale, con la sua galleria di ritratti rappresentativi del complesso universo femminile, interpretati però, paradossalmente, soltanto da uomini. Bisognerà aspettare il Cinquecento per vedere nascere la figura dell’attrice, che deve anche saper cantare e ballare e, spesso, avere attitudini letterarie. A poco, a poco le donne si affermeranno nei diversi generi teatrali, conquistando sempre più spazi, non solo sulle scene italiane e straniere, ma nella società. È attraverso di loro che il teatro diventa, così, il punto di osservazione ideale per verificare i cambiamenti culturali, la nascita di nuove sensibilità, il senso della modernità.
Maria Grazia Cataldi ha svolto la sua attività lavorativa come funzionaria del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, prima presso la Biblioteca Nazionale di Napoli, poi in quella di Bari, infine presso la Soprintendenza B.A.A.A.S. di Salerno e Avellino. Qui, nel ruolo di responsabile del settore Ricerche e Attività culturali ha promosso e realizzato Convegni, Mostre con relativi Cataloghi, iniziative volte a far conoscere il patrimonio storico-monumentale del territorio di competenza, anche con documentari televisivi e articoli pubblicati su quotidiani, riviste e periodici di associazioni culturali. La passione per la ricerca storica e bibliografico-documentaria si è arricchita dell’interesse per le figure femminili del passato, quando ha curato, in più occasioni, la biografia di Maria de Cardona, contessa di Avellino nel ‘600, e ha pubblicato il libricino Storia di un feudo. Storie di donne (2005). Nel 2004 è stata nominata membro del C.d.A. dell’Istituzione Comunale Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, del quale è stata poi Presidente dal 2007 al 2010.