Dopo dieci giorni di angoscia e ricerche è stato ritrovato: lieto fine per la storia di Alfredo Parente, il 30enne irpino scomparso alla stazione di Milano il 27 luglio scorso. A darne notizia sono stati oggi i suoi familiari, che dall’Irpinia erano partiti alla volta della Lombardia per partecipare attivamente alle ricerche. Il ragazzo è stato ritrovato in buone condizioni di salute.
Gli stessi familiari avevano chiesto aiuto alla trasmissione televisiva di Raitre Chi l’ha visto?, Quel 27 luglio Alfredo era arrivato alla stazione centrale di Milano in compagnia del padre: insieme avrebbero dovuto prendere il treno per tornare ad Avellino, ma poi in quella stazione del 30enne era stata ritrovata solo la valigia. Poco prima della partenza si era allontanato e da quel momento non aveva più dato notizie.
Subito era scattata la denuncia alle forze dell’ordine ed era stata diramata una descrizione: alto e un metro e settanta, maglietta bianca, pantaloncini di tuta al ginocchio sfilacciati color jeans, calzini alti bianchi con logo Nike; scarpe da ginnastica bianche; un piercing alla lingua e alcuni tatuaggi visibili, uno con la scritta “Namaste” sulla nuca, uno con su scritto “Sono figlio di un’epoca sbagliata” su un braccio, un pallone e due nomi in caratteri cinesi sul collo. L’ultima segnalazione documentata risaliva alla sera del 29 luglio, a Corsico, comune della provincia di Milano.