Rivoluzione degli uffici comunali, un percorso a ostacoli. La Segretaria Generale della Fp Cgil Avellino, Licia Morsa, e il Segretario Provinciale della Cisal, Paolo Sarno, intervengono attraverso una nota congiunta.
«Su invito dell’Assessore al Personale – affermano – abbiamo partecipato ad un incontro sul piano logistico uffici comunali. Quello della dislocazione del personale dipendente del Comune di Avellino è un piano che neanche il Sindaco del comune capoluogo conosce, almeno così ci ha riferito».
Niente di concreto ancora in atto, soltanto una inutile preoccupazione da parte delle Organizzazioni Sindacali, più o meno attente sulle questioni del Comune, questa l’accusa del sindaco nei confronti dei sindacati presenti, oltre al gratuito richiamo – continuano gli esponenti sindacali – a mezzo stampa rivolto ai dipendenti che, nonostante le condizioni di lavoro cui sono costretti, ogni giorno si impegnano a dare risposte ai cittadini.
«Il decentramento degli uffici comunali di Avellino ancora non è in calendario, questo ciò che ufficialmente ha dichiarato il sindaco. Nelle more, abbiamo colto quindi l’occasione per sollecitare il riscontro della nostra richiesta ai sensi della Legge 241/90 sul tipo di convenzione sottoscritta con l’Università di Salerno, il DVR aggiornato dell’attuale edificio ridimensionato, i servizi esternalizzati e il piano assunzionale oltre a confermare l’esperimento della procedura di raffreddamento ai sensi della L.146/90…».