“Il volontariato sociale e l’associazionismo sono risorse importanti per la comunità che vanno valorizzate dalle istituzioni, in una logica di sussidiarietà, ma anche in termini di partecipazione democratica nella gestione della cosa pubblica e del bene comune”. Così Pino Rosato, candidato alle elezioni regionali per la lista “A testa alta”, con Roberto Fico presidente.
“In Irpinia, come nel resto della Campania – ha proseguito il cardiologo – ci sono numerose realtà che operano nei più svariati campi per il bene collettivo, affiancando spesso i servizi pubblici, in spirito di solidarietà e di gratuità. Sono le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e in generale gli enti del Terzo settore, che frequentemente danno risposte a bisogni e esigenze del territorio, costituiscono efficaci centri di aggregazione sociale e di lotta all’emarginazione o alle devianze, soprattutto giovanili.
Ho avuto modo di conoscere direttamente diverse di queste associazioni, impegnate sul fronte della prevenzione medica, dell’assistenza sociale, del sostegno ai diversamente abili, delle risposte alle povertà vecchie e nuove, dell’assistenza ospedaliera e sanitaria, ma anche della protezione civile, della tutela dell’ambiente, per la diffusione della pratica sportiva per tutti o le associazioni culturali che custodiscono e rilanciano le tradizioni locali, promuovono le arti, il teatro, il cinema, la poesia, il sapere critico. Donne e uomini, giovani e meno giovani, che impiegano una parte delle proprie giornate al servizio della comunità, per far crescere il territorio, per offrire eventi di socializzazione.
E’ la cittadinanza attiva che si mette in gioco e costruisce per migliorare le condizioni di vita di tutti e in modo particolare delle fasce più fragili. Un arcipelago che può svolgere e di fatto già svolge, non di rado in maniera organica, un’azione integrativa o suppletiva rispetto agli interventi istituzionali nel sistema del welfare e che, attraverso un’adeguata programmazione, può essere un perno importante dello sviluppo sociale e democratico dell’Irpinia e della Campania.
Un obiettivo realizzabile supportando l’azione delle associazioni, soprattutto in quegli ambiti dove non solo è utile l’energia supplementare della cosiddetta società civile, ma dove è importante l’apporto umano, il calore, l’ascolto di chi è pronto a donare tempo e attenzione agli altri e condividere i problemi delle persone, allo scopo di lenirli o risolverli (corsie ospedaliere, centri geriatrici, neuropsichiatrici, per le malattie rare o a supporto dell’infanzia abbandonata e delle famiglie in difficoltà) o in quegli ambiti dove i volontari mettono a disposizione sensibilità e competenze per preservare natura, paesaggi, beni culturali o per la prevenzione delle calamità.
Su questo fronte, in verità, già molto è stato realizzato negli ultimi anni dalla Regione, con l’assessore Lucia Fortini, in collaborazione con i Piani di zona sociale, ma altro ancora si può fare”.
“E’ tempo però – conclude Rosato – di lanciare una nuova sfida: rendere il mondo del volontariato e dell’associazionismo protagonista delle scelte di governo della Regione e delle altre istituzioni, attraverso il confronto, le proposte e progetti di partecipazione attiva e diffusa.
Volontariato e associazionismo, non solo come preziosi e generosi “tappabuchi” delle carenze nei servizi pubblici e privati, ma come motori della trasformazione, dell’emancipazione e del progresso della nostre comunità. Su questo obiettivo strategico intendo spendermi e farmi portavoce delle idee e delle istanze del Terzo settore e della cittadinanza attiva dell’Irpinia”.




