Non corre pericolo di vita il 60enne paziente detenuto nella Rems di San Nicola Baronia, in provincia di Avellino, che stamattina durante la consueta attività di riabilitazione, con altri pazienti, all’esterno della struttura, si è lanciato da un ponte dopo aver scavalcato la barriera protettiva. All’origine del gesto sarebbe stato un raptus consumatosi in pochi secondi davanti al personale sanitario e agli agenti della vigilanza a cui sono affidati i servizi di sicurezza. Immediatamente soccorso, è stato trasferito in ambulanza in ospedale ad Ariano Irpino, dove è giunto cosciente al Pronto Soccorso.
Gli accertamenti diagnostici hanno escluso lesioni gravi agli organi interni. Nella struttura irpina, gestita dalla Asl di Avellino al pari delle altre Rems dislocate in varie regioni italiani, sono ospitati pazienti psichiatrici, incapaci di intendere e volere, condannati anche per gravi reati. Non sono infrequenti episodi che vedono protagonisti i pazienti di liti e aggressioni al personale sanitario. La vicenda più grave risale ad alcuni anni fa quando due detenuti diedero vita ad una violenta rissa nel corso delle quale vennero feriti una infermiera e un operatore socio-sanitario.