È un grande risultato per tutta la Campania, il riconoscimento di dieci anni di sforzi dell’amministrazione De Luca e del lavoro quotidiano di medici, infermieri e personale sanitario. Questa decisione del Tar dimostra che i progressi raggiunti in questo settore dalla Regione sono reali e concreti.
Gino Iannace, candidato di Noi di Centro, commenta la sentenza del Tar che ha accolto il ricorso del governatore Vincenzo De Luca: la sanità campana esce dal commissariamento.
Questa decisione ha un forte valore politico?
Il centro-destra ha impostato la campagna elettorale attaccando la sanità campana, parlando addirittura di “terzo mondo”. Il candidato presidente Cirielli ha costruito una narrazione che oggi viene smentita dai fatti. Il verdetto del Tar ribalta completamente quella impostazione e dimostra che la Campania ha recuperato terreno proprio grazie al lavoro del centro-sinistra. La destra ha sfruttato ogni occasione per denigrare ciò che è stato fatto. Ecco perché questa decisione si ritorce come un boomerang: dimostra che non si può costruire consenso distruggendo il lavoro degli altri.
Secondo lei, qual è il messaggio che questa decisione dà ai cittadini?
Che la sanità campana è migliorata, che c’è stato un lavoro serio e continuativo, e che oggi si può guardare avanti con più fiducia. Non significa che tutto sia perfetto, ma che la strada intrapresa è quella giusta.
Mancano pochi giorni alla conclusione della campagna elettorale. Che clima respira?
È una campagna molto movimentata, ma credo che i cittadini sapranno andare alle urne con serenità e obiettività. Il campo largo presenta una squadra di candidati di alto profilo, persone competenti e preparate. Sono convinto che gli elettori sceglieranno con giudizio chi vuole davvero rappresentarli.
Un ultimo messaggio agli elettori?
Chiedo di valutare i fatti, non le polemiche. Questa decisione del Tar è la prova che quando si lavora con serietà i risultati arrivano. La Campania merita continuità e stabilità, non propaganda.



