I disagi non si contano, ormai da mesi, a causa delle ripetute interruzioni idriche, in alcuni casi avvenute senza preavviso. E’ per questo che il gruppo consiliare Scegliamo Pietrastornina chiede al sindaco l’inserimento all’ordine del giorno della prossima seduta di Consiglio Comunale della proposta di denuncia contro Alto Calore Servizi S.p.A. per interruzione di pubblico servizio.
Alfonso Lorenzo Urciuolo, Costabile D’Alessandro e Giovanni De Lisa, nella loro qualità di Consiglieri Comunali del Gruppo Consiliare Scegliamo Pietrastornina, ricordando che «il Comune, quale ente rappresentativo della collettività locale e titolare di funzioni di tutela della salute pubblica e dei diritti dei cittadini, ha il dovere di attivarsi presso le competenti autorità giudiziarie e amministrative», chiedono che il Consiglio Comunale deliberi: «di presentare formale denuncia/querela alla Procura della Repubblica competente per territorio nei confronti di Alto Calore Servizi S.p.A. per il reato di interruzione di pubblico servizio, ai sensi dell’art. 331 c.p.; di delegare il Sindaco o suo rappresentante a depositare la denuncia in nome e per conto dell’Amministrazione comunale; di farsi promotore, coinvolgendo associazioni rappresentative dei consumatori, di una class action dei clienti di Alto Calore Servizi spa per la richiesta del risarcimento dei danni materiali e morali per inadempimento contrattuale al contratto di fornitura idrica; di trasmettere copia della deliberazione alla Prefettura di Avellino all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), e al Difensore Civico regionale, per i provvedimenti di competenza; di rendere pubblica la decisione mediante comunicato stampa e pubblicazione sull’albo pretorio e sul sito istituzionale del Comune». Gli stessi consiglieri comunali hanno sporto denuncia-querela contro la società Alto Calore, presso la stazione dei carabinieri di Pietrastornina, per interruzione di pubblico servizio, facendo riferimento ai giorni in cui l’erogazione idrica è stata interrotta senza il necessario preavviso, con tutto quello che ne consegue in termini di disagio per le attività e per la popolazione.



