Scomparsa Mimì Manzo, Alfonso Russosarà di nuovo presente davanti ai magistrati della Procura di Avellino e ai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Avellino. È coinvolto nell’inchiesta sulla scomparsa di Domenico Manzo, accusato di favoreggiamento e false informazioni al pm durante il suo esame come persona informata dei fatti il 6 giugno 2022. Accompagnato dai suoi legali, gli avvocati Palmira Nigro e Dario Cierzo, comparirà domani mattina a Palazzo di Giustizia.
Russo comparve già davanti agli investigatori il 13 luglio 2022, ma su consiglio dei suoi difensori, scelse di non rispondere. Tuttavia, questa volta potrebbe decidere di rispondere alle domande del pm e dei Carabinieri. La sua difesa aveva già richiesto l’interrogatorio lo scorso ottobre.
Intanto c’è attesa per gli esiti delle tracce di dna estratte dalla vettura T-Roc repertata nel luglio 2022 dai Carabinieri del Ris (Reparto Investigazioni Scientifiche) di Roma che stabiliranno se il sangue rilevato appartenga effettivamente a Mimì Manzo. La traccia di sangue fu repertata nel luglio del 2022 dai carabinieri del nucleo speciale sulla T-Roc. La vettura fu sequestrata a gennaio del 2022. Gli accertamenti, con la presenza anche dei periti di parte, furono eseguiti presso la sede del comando provinciale dei Carabinieri. Gli avvisi sono stati notificati a dicembre alle persone offese, ovvero ai familiari di Mimì Manzo e ai quattro indagati dalla Procura di Avellino per il caso di Prata.
Le persone coinvolte sono la figlia dello scomparso, Manzo Romina, indagata per false informazioni al pm e sequestro di persona, difesa dall’avvocato Federica Renna; Loredana Scannelli, indagata per false informazioni al pm e favoreggiamento, difesa dall’avvocato Rolando Iorio; sua madre, Lepore Pasqualina, indagata per favoreggiamento e difesa dall’avvocato Rolando Iorio; Alfonso Russo, indagato per favoreggiamento e difeso dagli avvocati Palmira Nigro e Dario Cierzo. La sorella dello scomparso, Lucia Manzo, è rappresentata dall’avvocato Nicodemo Gentile. Gli accertamenti attesi potrebbero rafforzare le ipotesi degli investigatori, i Carabinieri della Sezione Operativa di Avellino, che hanno condotto negli ultimi mesi una serie di indagini, inclusi interrogatori e raccolta di informazioni sommarie, per fare luce sulla serata dell’otto gennaio del 2021 e scoprire la verità sulla scomparsa di Manzo.