Il maltempo non ha fermato le tante persone che hanno voluto far sentire la loro voce: lavoratori, esponenti di associazioni, sindaci e amministratori comunali, e poi gente che vuol far sentire la sua indignazione per quel che potrebbe accadere in valle ufita, dove la realizzazione della stazione logistica collegata alla costruenda Alta capacità rischia di diventare un sogno irrealizzato, per essere il progetto a rischio stralcio nell’agenda del Governo.
Il primo maggio Cgil Cisl e Uil irpine hanno mobilitato la valle Ufita, partendo da Ariano, e marciando contro ogni forma di depotenziamento del territorio.