Grottaminarda. In piazza, ad accogliere i cittadini che volevano fare domande, nella giornata dedicata alla prevenzione dei terremoti( l’altra si è svolta a Lioni,ndr), la direttrice della sezione”Irpinia”, ospitata nella cittadina ufitana, dell’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Annamaria Vicari.
Che, da subito, vuole sfatare un luogo comune.”I terremoti non si prevedono- dice, infatti- però si può fare prevenzione. E proprio con le giornate della”Notte dei ricercatori ” sono orientate ad avvicinare la scienza verso il cittadino e a tutto quello che è la cultura sismologica, del rischio sismico e la prevenzione del rischio. Grazie a tutto il personale della nostra sede è stato realizzato questo percorso, per cui il cittadino comune, possa avvicinarsi a concetti che sembrano lontani ma che, purtroppo, sono molto vicini e dovrebbero essere noti”.
Dove ci sarebbe bisogno manca la cura del territorio.”Non basterebbero due giorni per rispondere a questa domanda. Bisognerebbe avere più cura, e non ce ne è abbastanza. Non è unicamente colpa della politica, ma il cittadino deve avere più senso civico, coscienza e rispetto del territorio. Anche questo, spesso, non lo troviamo”.
Quindi avete deciso di stare tra le gente?”Le due giornate sono state incentrate sulla conoscenza del terremoto, del fenomeno che, purtroppo, caratterizza il territorio in cui viviamo e sulla riduzione del rischio. Per imparare tutto quello che, da singoli cittadini, noi possiamo fare per mettere in pratica buone norme di comportamento per evitare, e ridurre, il rischio sismico”.
Giancarlo Vitale